Biblioteca Vez e Archivio Giacomelli: dal 4 dicembre prende vita la mostra fotografica “Ri-locazioni. Le trame volubili del paesaggio” per raccontare le trasformazioni della città con le immagini

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Biblioteca Vez e Archivio Giacomelli: dal 4 dicembre prende vita la mostra fotografica “Ri-locazioni. Le trame volubili del paesaggio” per raccontare le trasformazioni della città con le immagini

29/11/2021

Il 4 dicembre 2021, a partire dalle ore 12.00, la Biblioteca civica VEZ apre al pubblico la mostra fotografica “Ri-locazioni. Le trame volubili del paesaggio”, un’iniziativa di VEZ – Rete Biblioteche di Venezia a cura dell’Ufficio Archivi Fotografici e digitali.

Un agile percorso espositivo propone l’accostamento fra 12 immagini di paesaggi urbani del primo ‘900 tratte dal Fondo Giacomelli e 12 rifacimenti odierni delle medesime inquadrature, realizzati da Giorgio Bombieri. A far da “ponte”, l’interposizione di un livello infografico intermedio che ne coglie e tratteggia, in modo essenziale, discontinuità e persistenze.

Entrano in gioco, nel titolo della mostra, i due significati complementari del latino locare: da una parte l’assegnazione di un oggetto a un “luogo”, con l’alterazione della sua percezione fisica nello spazio; dall’altra, il “locare” estrae i luoghi dal paesaggio e li assimila a un contesto antropico, li imbriglia in un tessuto d’usi e convenzioni. In tal modo le Ri-locazioni, applicate alle trasformazioni del tessuto urbano, vorrebbero proporre all’osservatore entrambi i versanti, il colpo d’occhio d’insieme e gli indizi di una mutata interazione umana con quegli stessi luoghi; terreno suggestivo di raccolta, la Città storica e la Terraferma veneziana, setacciate dall’Agenzia Giacomelli per documentare, nei primi decenni del secolo scorso, alcuni assetti urbanistici destinati di lì a poco a profonde trasformazioni.

Sullo sfondo, l’interazione di quelli che la sociologia ama definire, da alcuni decenni, luoghi e nonluoghi: i primi a marcare scenari produttivi di identità e relazioni umane, sedimentati in un tratto armonicamente evolutivo del paesaggio urbano; i secondi a infiltrare altri segni, più o meno evidenti, in quell’orizzonte “sovramoderno” di usi e di transiti indifferenziati così caro a Marc Augé.

La mostra è visitabile in orario di apertura della Biblioteca VEZ, fino al 5 gennaio 2022.

informazioni sugli ingressi e sulle mostra , www.comune.venezia.it/it/content/ri-locazioni-le-trame-volubili-paesaggio

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