Sostegno alla residenzialità, innalzamento degli standard qualitativi e tutela dell'ambiente: su questi tre assi ruotano le principali novità del Regolamento edilizio, approvato venerdì 13 dicembre dal Consiglio comunale. Le parti salienti del nuovo testo regolamentare, che risponde alle indicazioni della delibera di Giunta regionale n. 1896 del 22 novembre 2017 e che ha richiesto un lungo lavoro di analisi e confronto che dal 10 settembre al 10 dicembre è stato all'ordine del giorno di 24 sedute delle Commissioni consiliari Urbanistica, Ambiente e Commercio, state presentate nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa.
Tutela ambientale
Nel provvedimento vengono stabilite misure per la promozione dell'efficienza energetica e del comfort abitativo, volte al contenimento dei consumi energetici, all’utilizzo di fonti rinnovabili e di materiali ecocompatibili, alla riduzione delle emissioni inquinanti. Viene favorita la realizzazione di pareti verticali e tetti verdi per ridurre la temperatura nei periodi più caldi, ma non solo. Per promuovere l’efficientamento energetico, qualora la prestazione energetica dell’edificio, in caso d’intervento di nuova edificazione e/o ristrutturazione integrale, sia corrispondente alla classe energetica A, il costo di costruzione viene ridotto del 50% per destinazione d’uso residenziale, 25% per le altre destinazioni. Grazie a una proficua collaborazione con la Soprintendenza ai beni artistici e architettonici, inoltre, sono state introdotte misure per lo sviluppo di energie alternative e per contenere la dispersione termica anche nella città antica. Laddove sarà possibile, inoltre, concordando i singoli interventi con la Soprintendenza, anche in alcune zone del Centro storico o nelle isole sarà possibile predisporre 'cappotti termici' o impianti fotovoltaici negli edifici realizzati dopo il 31 dicembre 1945 e privi di particolare valore storico documentale.
Acqua alta
L'articolo 37, comma 12, introduce l'obbligo, in caso di nuove costruzioni, ampliamenti, ristrutturazioni o cambi d'uso dei piani terra nel centro storico di Venezia, di paratie non solo agli ingressi dei negozi ma anche in corrispondenza delle vetrine; di impianti elettrici rialzati ad almeno 110 centimetri dal pavimento; di pompa ad immersione e gruppo di continuità che assicuri il funzionamento delle pompe per almeno sei ore in caso di black out.
Fognature
Nel caso si facciano interventi consistenti di ristrutturazione in un edificio è necessaria la predisposizione di fosse settiche.
Abbaini
Laddove non ci siano immobili vincolati, le unità immobiliari potranno recuperare i sottotetti con gli abbaini. Vista la particolare configurazione di Burano, con il nuovo regolamento, questi potranno essere realizzati a filo cornicione, consentendo di recuperare spazi utili.
Passi carrai
Per togliere le macchine parcheggiate in strada e proteggerle all'interno delle aree condominiali è stata disposta la deroga all'arretramento dei nuovi passi carrai a 5 metri dal ciglio della strada.
Gestori di telefonia
Le novità principali riguardano il fatto che dovranno presentare il programma di installazione di nuove antenne ogni sei mesi (31/3 e 30/09); sarà favorito il co-siting, più operatori in un unico sito; è prevista la mappatura delle localizzazioni a livello comunale per avere un quadro d'insieme a livello territoriale.
Pareri preventivi ai professionisti
I professionisti potranno presentare agli uffici comunali richiesta di parere preventivo sui progetti.
Caratteristiche del regolamento
Il nuovo testo recepisce norme di tipo procedurale, riconoscendo in maniera formale le evoluzioni degli uffici dell'edilizia. Tra le norma su cui è stato posto l'accento quella espressa nell'art. 37, in base alla quale se un cittadino deve effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria su un immobile legittimato, che tuttavia non rispetta a pieno le disposizioni attuali, può procedere alla ristrutturazione purché questa non comporti maggiori difformità rispetto all'esistente.
Tempi
Il testo regolamentare dovrà essere integrato di tutti gli emendamenti approvati dal Consiglio comunale. Seguirà la pubblicazione all'Albo pretorio e l'entrata in vigore 15 giorni dopo. Si stima che il testo sarà operativo prima della fine di gennaio. Nel frattempo sarà avviato un intenso programma di formazione del personale degli uffici tecnici e verranno promossi incontri con gli ordini professionali per illustrare tutte le novità.
Venezia, 16 dicembre 2019