Nobildonna del 1500, famosa alchimista, intellettuale e studiosa, Isabella Cortese si occupò della cura e della bellezza femminile creando creme e balsami.
In occasione della festa delle donne ViviVenezia ci porta a scoprire la storia di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna al mondo insignita del titolo di dottore. Simbolo di grande cultura e umanità negli ultimi anni della sua vita si dedicò all'assistenza dei bisognosi.
Caterina Cornaro (1454-1510) donna veneziana colta e aperta al mondo, contribuì al predominio della Serenissima nel Mediterraneo ed in Europa. Ogni anno a Venezia, con la Regata storica, si ricorda l'accoglienza riservata dalla Serenissima Repubblica alla regina di Cipro.
Domenica 3 febbraio oltre 480 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia accoglieranno cittadini e turisti per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale. A Venezia sarà possibile visitare gratuitamente la Ca’ d’Oro, le Gallerie dell’Accademia, il Museo d’Arte orientale e Palazzo Grimani.
Cosa fareste se per caso vi capitasse di trovare una valigetta con dentro 1.735.000 euro? Se lo domandano anche i protagonisti di questa commedia, in scena domenica 27 gennaio.
I masegni e i palazzi del Ghetto di Venezia, che nel 2016 ha celebrato i 500 anni dalla sua nascita, in occasione del Giorno della Memoria non possono che far riecheggiare i mesti ricordi delle dep
Mercoledì 30 gennaio, alle ore 18 alla Biblioteca pedagogica Bettini di Mestre, un incontro con due esperte, rivolto ai genitori di bambini dai 3 ai 6 anni d'età, sulla difficoltà di essere mamme e papà al giorno d'oggi.
L'approfondimento di ViviVenezia tra le Scuole Grandi di Venezia ci porta a scoprire la storia della Scuola Grande di Santa Maria della Carità, una delle più antiche tra le istituzioni laico-religiose veneziane, la cui sede oggi ospita l'Accademia di Belle Arti.
Nella Grande guerra il forte è stato utilizzato in funzione di contraerea contro i raid dell'aviazione austriaca; poi, per decenni, è diventato semplice deposito di armi e munizioni. Dopo la sua sdemanializzazione è iniziata un'opera di recupero che fa oggi del forte un luogo di socialità e cultura della città.