
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato accolto, questa mattina in Piazza San Marco, dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e dal presidente del Veneto, Luca Zaia, in occasione della seconda giornata del Festival delle Regioni, ospitato a Palazzo Ducale.
Ad aprire la cerimonia, nella Sala dello Scrutinio, alla presenza delle massime autorità statali, regionali e militari, tra cui i presidenti di regione, i governatori, i sindaci dei capoluoghi, i parlamentari e i rappresentanti di enti locali, è stato il primo cittadino che ha ringraziato il capo dello Stato per aver onorato nuovamente la città di Venezia con la sua presenza.
"Non è un caso che Venezia ospiti 'L'Italia delle Regioni', il cui titolo per questa quarta edizione ben si addice alle sue peculiarità, fortemente radicata nelle sue tradizioni e, al tempo stesso, proiettata al futuro". Queste le parole del sindaco Brugnaro che ha poi proseguito: "La sua presenza qui oggi signor Presidente rappresenta un forte segnale di vicinanza alle comunità locali, al valore dell'autonomia e al ruolo delle istituzioni territoriali, strategici per lo sviluppo dell'intero Paese. Venezia, la più antica città del futuro, grazie alla sua storia millenaria di dialogo e apertura, rappresenta il luogo ideale per riflettere insieme sul futuro delle regioni, sulla competitività, sulla sostenibilità e sulla coesione tra territori".
Brugnaro ha poi sottolineato quanto sia fondamentale stabilire un clima di rispetto reciproco, in quanto attraverso l'ascolto è possibile dare risposte immediate, efficaci e durature ai cittadini. "La sussidiarietà - ha poi continuato - è una pratica concreta che richiede fiducia, trasparenza e una visione condivisa. Un tema sul quale si è espresso anche il nuovo pontefice, Leone XIV, che richiede un approccio integrato per affrontare le sfide globali. L'innovazione tecnologica sicuramente è ben rappresentativa di Venezia, ad esempio Porto Marghera è polo strategico di sviluppo di idrogeno, facendo sì che la nostra città sia pioniera nella transizione energetica. Tengo a ricordare inoltre le innumerevoli attività sviluppate per attrarre investitori internazionali e giovani talenti attraverso Venezia Città Campus. La competitività è rafforzata da un atteggiamento di condivisione e di pensiero rivolto al bene comune. Il Festival delle Regioni rappresenta un'occasione preziosa per valorizzare ciò che di buono ogni territorio può offrire, ricordandoci che l'Italia è più forte quando sa essere unita".
La cerimonia è poi proseguita con gli interventi del presidente della Regione, Luca Zaia, del vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Michele Emiliano, e con una relazione d’apertura del presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga.
A chiudere i lavori di questa mattina è stato l'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha evidenziato la necessità della collaborazione proficua tra Stato e Regioni "nel rispetto dei limiti delle proprie competenze stabilite dalla Costituzione o dalla legge".
Successivamente, il presidente della Repubblica Mattarella, accompagnato dal sindaco Brugnaro, dalla presidente della Fondazione MUVE, Mariacristina Gribaudi, e dalla direttrice scientifica, Chiara Squarcina, ha visitato la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. "Un luogo simbolo della storia e della nostra città, che oggi si è fatto teatro di un momento di incontro - ha detto Brugnaro - La presenza del Capo dello Stato rappresenta un segno di attenzione, amicizia e vicinanza verso Venezia, i suoi cittadini e il suo patrimonio culturale e storico".
Al termine della sessione dei lavori a Palazzo Ducale, il presidente della Repubblica ha visitato la Basilica di San Marco.