Giovedì 15 maggio le operazioni di neutralizzazione di un ordigno bellico nell'area portuale di Marghera: l'ordinanza della Capitaneria di Porto di Venezia

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Immagine di archivio
 

Giovedì 15 maggio le operazioni di neutralizzazione di un ordigno bellico nell'area portuale di Marghera: l'ordinanza della Capitaneria di Porto di Venezia

14/05/2025

Nella mattinata di domani, giovedì 15 maggio, a partire dalle ore 9 saranno effettuate le operazioni necessarie alla neutralizzazione di una bomba di aereo del peso di 500 libbre della Seconda guerra mondiale, rinvenuta nella Zona industriale di Marghera.

L'ordigno sarà prelevato dagli artificieri dell'Esercito e trasportato da un'imbarcazione della Marina Militare, accompagnata da un convoglio di sicurezza, lungo il Canale Industriale Ovest, il bacino di evoluzione n. 3, il Canale Malamocco Marghera e la bocca di porto di Malamocco. Da qui sarà trasportato in mare aperto per il brillamento. Per l'incolumità delle persone e delle cose, è necessario mantenere una distanza di sicurezza superiore ai 100 metri dal luogo delle operazioni di spostamento in acqua e successivamente, durante il trasporto, di 50 metri dal convoglio.   

Un'ordinanza della Capitaneria di Porto di Venezia dispone i divieti e le prescrizioni in vigore nelle fasi di prelievo dell’ordigno dal punto di ritrovamento e posizionamento in acqua, nonché durante il trasferimento del medesimo via mare:

  • durante le operazioni di prelievo dell’ordigno dal punto di ritrovamento e posizionamento in acqua: tutte le unità in transito nel canale industriale ovest dovranno mantenersi ad una distanza di sicurezza superiore a metri 100 (cento) dal luogo delle operazioni;
  • tutte le unità in transito nel canale industriale ovest, bacino di evoluzione n. 3, canale litoraneo Malamocco-Marghera e la bocca di porto di Malamocco dovranno ridurre al minimo la velocità di governo, attenendosi alle indicazioni delle forze di polizia di scorta e mantenendosi ad una distanza di sicurezza superiore a metri 50 (cinquanta) dal convoglio;
  • i battelli del servizio pubblico di linea per il collegamento tra località Alberoni e Santa Maria del Mare (e viceversa), nonché dall’approdo di Fusina sul Naviglio del Brenta e Venezia (e viceversa), potranno seguitare ad operare purché l’attraversamento del canale litoraneo Malamocco - Marghera, secondo le rispettive rotte ordinarie, avvenga previo nulla osta delle forze di polizia di scorta al convoglio;
  • il transito delle navi nei canali lagunari marittimi interessati dal trasferimento dell’ordigno potrà avvenire solo previa autorizzazione VHF (canale 09) del VTS di Venezia.

Dalle ore 6 alle 14 lo specchio acqueo circolare di raggio 500 metri è interdetto alla navigazione, sosta, ancoraggio, pesca, immersioni subacquee e ad ogni altro uso pubblico. E' fatto inoltre divieto di effettuare immersioni subacquee di qualsiasi tipo ad una distanza inferiore 2.5 miglia dal “punto di neutralizzazione” dell’ordigno.

Il testo dell'ordinanza.

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