La Giunta comunale nella sua ultima seduta su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, ha approvato il progetto definitivo relativo al restauro del sontuoso salone da ballo di Ca' Rezzonico, uno dei più importanti e prestigiosi palazzi della città di Venezia, che ospita dal 1935 il museo del Settecento Veneziano e varie attività museali.
"Il progetto si è reso necessario a causa del progressivo peggioramento dello stato di conservazione dell’apparato decorativo della volta del soffitto, aggravatosi negli ultimi decenni, soprattutto a seguito degli interventi di modifica strutturale e architettonica introdotti durante il ventesimo secolo e per le infiltrazioni provenienti dall’esterno" spiega l'assessore Zaccariotto.
A conclusione di una ampia campagna di monitoraggi, indagini diagnostiche e conoscitive è stato redatto un progetto articolato, autorizzato dalla Soprintendenza che, in sintesi, si distingue in tre ambiti principali:
- ambito di carattere strutturale: interventi di rinforzo delle travi rompitratta del solaio del piano terzo e dei dormienti di ripartizione a sostegno del plafone decorato del salone, grazie all’introduzione di un nuovo sistema di aggancio alle capriate esistenti e di rinforzo del solaio;
- ambito restauro decorativo del soffitto, affrescato eseguito a metà del Settecento dall'artista Giambattista Crosato: interventi di pulizia, rinforzo e consolidamento dei sistemi di interfaccia tra plafone decorato e sovrastrutture portanti. Restauro delle lesioni, dei degradi e alla rimozione dei precedenti interventi incongruenti di restauro, completati con la presentazione finale e ed il ritocco delle decorazioni;
- ambito di restauro delle facciate esterne: interventi conservativi di pulizia, integrazione e ripristino e protezione delle facciate esterne del corpo di fabbrica del salone da ballo, caratterizzate da paramenti lapidei o da superfici intonacate. Si prevedono anche interventi di protezione di aggetti e cornici al fine di eliminare il rischio di infiltrazioni di acque meteoriche.
"Il principio alla base degli interventi previsti nel progetto - spiega Zaccariotto - è stato quello di affrontare in modo coordinato ed integrato le numerose ed eterogenee problematiche emerse negli anni e confermate da campagne di indagini conoscitive; il risultato finale è appunto il progetto approvato in Giunta, che intervenendo sulla statica del solaio, sulle parti affrescate e sulla protezione delle facciate esterne garantirà nei prossimi anni la conservazione e tutela del bene, oltre che il ripristino della maestosità e lo splendore pittorico del soffitto affrescato".
Il restauro avrà una durata di 22 mesi. La progettazione, l’esecuzione e il finanziamento, pari a circa 2 milioni e 500 mila euro, sono a carico della Fondazione Musei Civici di Venezia.
