Si è tenuta questa sera, all’interno della concessionaria Auto 4R, a Mestre, una tavola rotonda rivolta alla cittadinanza, e in particolare ai ragazzi delle scuole superiori, incentrata sul tema della lotta alla violenza sulle donne. L’evento è stato organizzato dalla Commissione delle Elette della Municipalità di Mestre Carpenedo e da Raffaella Antolini di Auto 4R, in collaborazione con il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia e con la Presidenza del Consiglio comunale, nell’ambito del Novembre Donna, il mese focalizzato sulla lotta alla violenza di genere.
Presenti tra il pubblico, oltre a numerosi cittadini, gli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti G. Parini e Berna. Ad introdurre l’incontro per l'Amministrazione la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano. Ad intervenire anche l'assessore alla Promozione del territorio, Paola Mar e la presidente della Commissione delle Elette della Municipalità di Mestre Carpenedo, Paola Tommasi. Presenti anche numerose consigliere di Municipalità.
La presidente Damiano e l'assessore Mar, nei loro interventi, hanno rivolto un pensiero a Giulia Cecchettin, ragazza di 22 anni uccisa dall'ex fidanzato lo scorso 11 novembre. "Non è facile parlare di lotta alla violenza sulle donne dopo una tragedia così grande che ha scosso le coscienze di tutti", ha esordito la presidente Damiano. "Bisogna partire da un lavoro di prevenzione capillare capace di coinvolgere tutta la società, perché ognuno è tenuto a dare il proprio contributo per far sì che nel nostro Paese avvenga una svolta culturale. Come Amministrazione, ormai da anni, insieme al nostro Centro Antiviolenza, lavoriamo per fa sì che le vittime possano trovare aiuto e rifugio, ma al tempo stesso lavoriamo molto sull'educazione e sulla prevenzione. Sono infatti numerose le attività che il Centro svolge all'interno delle scuole per parlare ai giovani di questo fenomeno odioso capace di colpire chiunque, dalla nostra vicina di casa alla compagna di banco. Perché molto spesso chi è vittima di violenza non trova il coraggio di chiedere aiuto, ed è lì che noi possiamo fare qualcosa scegliendo di non girarci dall'altra parte".
Ad intervenire alla tavola rotonda Ester Moschini e Lucia Patano del Centro Antiviolenza del Comune di Venezia (Cooperativa la Esse), Paolo Scantamburlo, ginecologo, Giampaolo Palmieri, dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, Sandra Spolaore e Giulia Travagnin dello studio avvocati Csvr, Giulia Zanchin, direttrice dell'istituto Berna ed Enrico Pizzoli, vicepresidente Aninsei.
Durante la tavola rotonda è inoltre stata fatta una raccolta fondi il cui ricavato verrà devoluto al Centro Antiviolenza e alle Case Rifugio del Comune di Venezia.