L'assessore alla Mobilità, infrastrutture stradali e viabilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, accompagnato dal dirigente della Mobilità e Viabilità Terraferma, Roberto Di Bussolo, si è recato questa mattina nel Comune di Santo Stefano di Cadore e nella frazione di Campolongo per esprimere la propria vicinanza e quella di tutta l'Amministrazione comunale alla comunità che in pochi giorni è stata colpita da due gravi fatti: l'incidente mortale che è costato la vita a tre veneziani e i danni causati dal maltempo.
L'assessore, accompagnato anche dal sindaco di Santo Stefano di Cadore, Oscar Meneghetti, e dal consigliere comunale Valter D'Ambros, ha voluto ricordare le vittime dell'incidente verificatosi il 6 luglio scorso nel centro abitato di Santo Stefano di Cadore nel quale hanno perso la vita tre membri di una stessa famiglia veneziana: Marco Antoniello di 48 anni, il figlio Mattia di 2 anni e la nonna materna Mariagrazia Zuin di 65 anni, evento che ha scosso tutta la comunità veneziana. Nel luogo dell'incidente sono state deposte una rosa bianca e due rose rosse.
Successivamente l'assessore Boraso si è recato nella frazione di Campolongo di Cadore dove è stato informato dei gravi danni causati dall'eccezionale evento meteorologico chiamato "Mini Vaia". Qui ha ripercorso con il titolare di un camping della zona che vede ospiti anche numerosi cittadini veneziani, i minuti di terrore che hanno interessato il territorio bellunese.