La Giunta comunale, nella riunione di ieri, ha approvato, su proposta dell’assessore alla Mobilità, Infrastrutture e Viabilità Renato Boraso, il progetto definitivo, comprensivo del progetto di fattibilità tecnica ed economica, per i lavori relativi al restauro del ponte in legno di S.Cosmo nell’isola della Giudecca.
“Un importante e fondamentale intervento – spiega Boraso – per andare a sistemare un ponte che si trova danneggiato nelle sue parti lignee. I lavori sono finanziati con un investimento di 250mila euro stanziato attingendo ai fondi arrivati alla città di Venezia attraverso gli sms solidali raccolti dalla Protezione civile per il ripristino dei danni dell’acqua alta del novembre 2019. Un ulteriore gesto di grande attenzione alla tutela e manutenzione dei manufatti della nostra città che dimostra l’impegno di questa Amministrazione a garantire la sicurezza di coloro che se ne servono. Grazie infine a tutti quei benefattori che hanno donato del loro a Venezia per consentirle di procedere con queste opere di manutenzione straordinaria per risanare i danni della terribile acqua alta del 2019”.
Nello specifico dei lavori, si procederà con la rimozione del manufatto ligneo esistente, la sua completa sostituzione con una struttura portante metallica, rivestita in legno per mantenere sostanzialmente invariato l’aspetto attuale. Per mantenere inalterati i percorsi pedonali è prevista la realizzazione di una passerella provvisoria piana posta parallelamente al ponte stesso, ad una adeguata distanza di sicurezza per non arrecare intralci al cantiere e pericoli per il passaggio delle persone al di fuori del cantiere. La passerella provvisoria sarà costituita da parapetti, tavolato e travi lignee in appoggio su pali lignei infissi nel fondale.
La struttura portante del nuovo ponte sarà costituita, in analogia all’esistente, da tre travi principali calandrate in acciaio zincato e verniciato a polveri. Orizzontalmente le travi principali saranno collegate da traversi, sempre in acciaio zincato e verniciato a polveri. Completeranno la struttura principale alcuni controventi a croce di Sant’Andrea posti all’intradosso del piano di calpestio. I fianchi delle travi principali saranno rivestiti con legno di larice. Il parapetto sarà costituito da montanti e corrimano in acciaio zincato e verniciato a polveri, entrambi rivestiti da elementi lignei in larice per mantenere un aspetto analogo all’esistente. I gradini della parte centrale verranno realizzati con tavoloni in larice, in analogia agli esistenti.
“Ponte San Cosmo – aggiunge infine l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto - sarà inoltre interessato da un importante intervento per la realizzazione di un’infrastruttura che ne consenta l’accesso anche a persone con mobilità ridotta. Nello specifico, non appena saranno conclusi i lavori di sistemazione del ponte stesso si procederà con la costruzione di due rampe, la prima, quella sul lato Convertite sarà lineare a gradino agevolato, lungo la fondamenta per una lunghezza di 17 metri e una larghezza di 1,3 metri, sul lato opposto la rampa sarà ripiegata “a libro” nella direzione della facciata della chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Un intervento di eliminazione di barriere architettoniche che, assieme ad altri 4 approvati su Ponte della Croze a Santa Croce, su Ponte dei Frati, su Ponte de Piscina, vicino alla Fenice e su Ponte della Salute, consentiranno di avere un percorso accessibile e in continuità in grado di consentire a tutte le persone di poter arrivare direttamente da Piazzale Roma a San Marco senza ostacoli insuperabili. Un impegno che continua per rendere Venezia, grazie ad ogni singolo intervento sulle barriere architettoniche, città accessibile a tutti".