La Giunta comunale, riunita ieri, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto due delibere riguardanti il cimitero di Mestre e quello di San Michele in Isola a Venezia.
Un investimento di 800 mila euro. Con la prima delibera si è quindi approvato il progetto definitivo per una serie di interventi che completeranno la messa in sicurezza e il ripristino della zona degli ossari del Recinto V° bis del Cimitero di San Michele. Mentre, con la seconda, si è approvato il progetto definitivo che prevede interventi presso il principale cimitero della terraferma con uno stanziamento di 500 mila euro che consentirà di concludere un percorso che in questi anni ha consentito di ristrutturare radicalmente tutte quelle strutture che rischiavano di diventare pericolose per la sicurezza dei visitatori.
"Con la prima delibera - spiega Zaccariotto - andiamo ad investire ulteriori 300 mila euro per un intervento radicale di manutenzione dei muri di cinta del Recinto V° del Cimitero di San Michele sul quale già nei mesi scorsi la Giunta aveva stanziato ulteriori 1.350.000 euro per lavori attualmente in corso, insieme al Recinto VII°, e dei quali si prevede la conclusione entro la fine del prossimo anno. Investimenti che porteranno a rendere nuovamente accessibile al pubblico l’intero Recinto e gli oltre 2500 loculi che per motivi di sicurezza sono attualmente interclusi".
Nel particolare di questa delibera, in primis si procederà con il ripristino delle condizioni di sicurezza statico-strutturali, in particolare lungo tre moduli lato Campo V° bis, a sud della cappella angolare, mediante consolidamento, scuci-cuci o sostituzione delle parti murarie, anche fondazionali, dei manufatti. Poi si procederà con il recupero di lastre tombali fratturate e scalzate dalla sede, la rimozione di piante, i trattamenti con prodotti erbicida e biocida, la pulitura dei paramenti con lavaggi acquosi, il consolidamento di parti mediante resine, la stuccatura delle fessurazioni e delle connessure, applicazione di protettivo, integrazione parti mancanti, pulitura delle parti in rame. Toccherà poi ad un restauro dei paramenti murari e interventi sulle coperture in modo tale da prevedere il miglioramento del sistema di deflusso delle acque meteoriche mediante formazione di nuovo manto impermeabilizzante. Continuando si procederà con il restauro della porta d’acqua sulla laguna situata sul lato sud-ovest, mediante la formazione di un nuovo manto impermeabilizzante sulla copertura composta da lastre in pietra d’Istria, e il restauro degli elementi lapidei mediante rimozione delle piante, pulitura, consolidamento. Restauro che riguarderà anche la porta d’accesso tra il Campo N e il Campo V° Bis mediante riposizionamento del piedritto da inghisare nella muratura, ed interventi di scuci cuci sulla muratura, con demolizione dell’intonaco cementizio, e stesura di nuovo intonaco a base di calce idraulica. Infine si sistemeranno le pavimentazioni mediante la demolizione della pavimentazione esistente, la formazione di massetto armato e la posa della nuova pavimentazione in trachite, in analogia al campo confinante.
“Con la seconda delibera - continua Zaccariotto - andiamo invece ad investire mezzo milione di euro per completare un percorso che ha visto questa Amministrazione consentire ad oltre 7.000 loculi che nel 2015 erano interclusi di tornare ad essere completamente accessibili. Un lavoro che ci ha portato in questi anni ad investire 8 milioni di euro al cimitero di Mestre e che ora ci permette di tornare alla cittadinanza un luogo decoroso e rispettoso della memoria dei nostri cari defunti e di coloro che lo frequentano".
