Ha preso il via questa mattina, nell’ambito delle attività di prevenzione del degrado urbano di Mestre, la rimozione da parte della Polizia Locale di 49 'relitti' di biciclette e di 21 biciclette in buono stato, che si trovavano in divieto di sosta nelle vicinanze della stazione ferroviaria, tra le vie Ulloa, Trento, Piazzale Favretti e viale Stazione.
E’ stato dato quindi seguito all’ordinanza 110 del 17 febbraio 2020, anche su impulso della Polfer e di numerose segnalazioni di cittadini che lamentavano la difficoltà di poter usufruire degli spazi pubblici e di venir limitati nella mobilità, anche da parte delle persone con disabilità.
Le bici e i rottami – spiega in una nota il Comando - si trovavano in corrispondenza dei paletti parapedonali, della segnaletica stradale, ai pali della luce e sugli spazi erbosi o legate agli alberi.
L’attività, che ha visto impegnato personale del Servizio Polizia di prossimità di Mestre e personale di Veritas, è durata dalle ore 7.30 alle 13.30.
La Polizia locale informa che chi volesse recuperare la propria bicicletta rimossa dovrà dimostrarne la proprietà, portando con sé la chiave del lucchetto, e provvedere al pagamento della sanzione.