Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto questa mattina al Teatro Toniolo di Mestre all’incontro “Costruttori di speranza, educati al futuro”, rivolto soprattutto agli studenti delle scuole superiori del territorio e organizzato dalla Fondazione Marcianum, con il patrocinio del Comune di Venezia, del Consiglio regionale del Veneto e dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.
“Non sono qui per darvi dei consigli – ha esordito il sindaco rivolgendosi ai ragazzi presenti in sala – ma solo perché vorrei che portaste a casa con voi questa riflessione: tutti possiamo sbagliare, ma solo chi accetta di aver sbagliato, sa chiedere scusa e sa cambiare, diventerà un grande cittadino. Il rispetto delle regole è ciò che ci consente di relazionarci tra persone ed è necessario difendere chi è più debole. Abbiamo ereditato dai nostri genitori e dai nostri nonni una società fondata su valori di libertà, democratica e rispetto che dobbiamo difendere.
Ma una cosa soprattutto voglio dirvi – ha concluso Brugnaro – e cioè che la droga è il più grande inganno che la vita vi può proporre, perché la droga uccide il vostro futuro. Non solo: i piccoli furti, che possono sembrare una ‘sfida’, sono solo una vigliaccheria. Dietro a certi piccoli comportamenti si possono nascondere grandi tragedie di cui spesso i genitori sono all’oscuro. Ma è proprio nelle vostre famiglie che c’è il vostro e in nostro futuro”.
Dopo i saluti iniziali, è andato in scena lo spettacolo “Omertà” di Ivan Di Noia, fondatore di Barabao Teatro, sulla figura del giudice Giovanni Falcone. E' poi seguito l’intervento del presidente di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, don Luigi Ciotti, che ha annunciato che la prossima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata ogni anno il 21 marzo da Libera, nel 2019 si svolgerà a Venezia.
Nel corso della mattinata, a cui ha preso parte anche l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, sono inoltre intervenuti, tra gli altri, il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, il presidente della Fondazione Marcianum, Roberto Crosta, la coordinatrice dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, Maria Francesca Guiso, il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, e il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Bruno Pigozzo.
L'incontro si è concluso con la consegna del Premio alla creazione del logo Fondazione Marcianum.