L'assessore Zuin presenta il rendiconto dell'esercizio finanziario 2016 del Comune di Venezia

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Leole alato sulla facciata di Ca' farsetti
 

L'assessore Zuin presenta il rendiconto dell'esercizio finanziario 2016 del Comune di Venezia

29/03/2017

La Giunta comunale, su proposta dell'Assessore al Bilancio Michele Zuin, ha approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2016 del Comune di Venezia, che ora va all'approvazione del Consiglio Comunale. “Grazie agli sforzi compiuti da questa Amministrazione per efficientare la macchina amministrativa e alla determinazione con cui si è provveduto a tagliare i tanti sprechi del Comune siamo riusciti a chiudere il rendiconto 2016 all'insegna della prosecuzione della strada del risanamento del Bilancio, con una riduzione del deficit di 9,7 milioni di euro nel biennio 2015-2016 - commenta Zuin”. “Un dato significativo – aggiunge l'assessore – se paragonato al disavanzo di amministrazione rispetto al rendiconto 2014 che era pari a 72,6 milioni di euro. In altre parole nel periodo in cui questa maggioranza ha gestito le finanze del Comune, ovvero i sei mesi del 2015 e tutto il 2016, il disavanzo è sceso a 62,9 milioni di euro”.

Nell'intento di essere quanto più precisi possibile l'assessore ha poi elencato i risultati raggiunti nel corso dell'esercizio 2016. “Per quanto riguarda il 'Fondo rischi ed accantonamenti vari'- spiega Zuin - è emerso che nella gestione 2016 c'è stato un incremento che è passato dai 16,3 milioni di euro a 27,6 milioni con accantonamento puntuale per possibili contenziosi pari a 11,3 milioni di euro.

Nell'ottica invece di privilegiare gli equilibri di bilancio senza rimandare al futuro la copertura dei possibili rischi di riscossione, si è optato, per quanto riguarda il 'Fondo crediti di dubbia esigibilità', per una copertura integrale delle esigenze pur in presenza di possibilità concesse dalla normativa vigente di coperture parziali. In particolare, infatti, le disposizioni di legge consentirebbero una copertura al 55% sui crediti derivanti dalle annualità 2015 e 2016. In sede di chiusura, la verifica dei risultati raggiunti al 31.12.2016 ha portato quindi a valutare la possibilità di copertura integrale e quindi con maggior accantonamento per euro 17 milioni, portando il fondo a garanzia dei crediti in essere ad un totale di 160 milioni di euro.

Ancora più significativi sono i risultati in merito alla riduzione del debito dato che, nel corso dello scorso anno, il Comune non ha contratto mutui e prestiti a lungo termine ed ha ridotto l'indebitamento di complessivi 11,3 milioni, passando da 319,5 milioni a 308,1 milioni.  Su esplicita richiesta del sindaco Luigi Brugnaro, inoltre, anche per il 2017 si intende proseguire sulla linea di non fare nuovi mutui.

Inoltre va sottolineato che per la prima volta il Comune, dopo 3 anni consecutivi di mancato rispetto del Patto di stabilità, è rimasto nei limiti degli obiettivi di finanza pubblica.

Positivo anche il conto economico del Comune: per la prima volta, dopo numerosi anni, ha chiuso con un + 9 milioni registrando un miglioramento rispetto al risultato 2015 di 32 milioni, in quanto lo scorso anno il risultato era negativo (- 22,5 milioni circa).

Migliorato anche l'indice di tempestività dei pagamenti che passa da 38,06 giorni del 2015 a 35,04 del 2016.

Infine, - conclude l'assessore - per quanto riguarda gli investimenti, nel corso dello scorso anno si è proceduto alla chiusura dell'operazione di liquidazione del Fondo Immobiliare Città di Venezia con la cessione a terzi di Palazzo Donà e l'acquisizione dello Stadio F. Baracca di Mestre; per quanto riguarda invece i forti Carpenedo, Tron e Rossarol si è proceduto all'acquisizione mediante permuta con il Ministero della Difesa, (in cambio di alloggi ad uso militare) per un importo di 4,6 milioni”.

 

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