Venezia, inseguimento notturno nei rii: giovane ubriaco in fuga dalla Polizia locale alla guida di un natante

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Polizia locale in barca
 

Venezia, inseguimento notturno nei rii: giovane ubriaco in fuga dalla Polizia locale alla guida di un natante

11/06/2025

Nella notte, dopo l'una, durante un servizio di controllo della movida in Campo Santa Margherita, una pattuglia della Polizia locale ha intercettato un natante che procedeva ad alta velocità nel Rio di Ca’ Foscari, con musica a volume molto elevato e privo di contrassegni identificativi. 

All’alt intimato dagli agenti, il conducente ha risposto aumentando la velocità e spegnendo le luci di via, nel tentativo di eludere il controllo. È così iniziato un inseguimento attraverso i rii di Santa Margherita, dei Carmini e di San Sebastiano, fino al Canale della Giudecca, dove il natante ha cercato di nascondersi dietro uno yacht ormeggiato alle Zattere, facendo sbarcare i passeggeri. 

Grazie al sistema di videosorveglianza comunale, la centrale operativa - già informata dell’inseguimento in atto - ha fornito, tempestivamente, indicazioni preziose agli agenti, consentendo loro di individuare nuovamente l’imbarcazione. Alla nuova intimazione dell’alt, il conducente ha tentato una seconda fuga, innestando la retromarcia in direzione dell’imbarcazione di servizio, che è riuscita a evitare l’impatto solo grazie alla prontezza dell’operatore. A quel punto è stato necessario effettuare una manovra di abbordaggio per assumere il controllo del natante e bloccare il conducente. 

Il giovane, identificato come V.A., è risultato in evidente stato di alterazione psicofisica. Sottoposto ad alcoltest, è emerso un tasso alcolemico pari a 1,26 g/l. Lo stesso ha inoltre ammesso il possesso di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish). È stato quindi sanzionato per guida in stato di ebbrezza e deferito all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, guida pericolosa e oltraggio. L’imbarcazione è stata sequestrata. 

Si precisa che il procedimento penale è in fase iniziale e la colpevolezza dell’indagato sarà valutata dall’autorità giudiziaria con sentenza definitiva. "L’azione coordinata tra pattuglie e centrale operativa ha permesso di evitare conseguenze ben più gravi per la sicurezza di tutti", è stato il commento dell'assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce. "Venezia non può tollerare comportamenti che mettono a repentaglio l’incolumità pubblica, soprattutto in un contesto delicato come quello della navigazione notturna nei nostri rii. Ringrazio la Polizia locale per il tempestivo intervento e la professionalità dimostrata anche in una situazione particolarmente rischiosa", ha concluso l'assessore.

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