L'assessore Costalonga questa mattina, insieme ai rappresentati di Ascom, ha dato ufficialmente il via alla nuova versione dell'ormai tradizionale Fiera di Pasqua.

Ha preso così il via la nuova organizzazione delle fiere (Pasqua e Natale ed Epifania) che prevede l'alternanza della gestione in capo ad Ascom e all'associazione Ambulanti Goia, che hanno anche il compito di controllare che vengano rispettati i criteri di offerta merceologica e di occupazione, indicati dall'Amministrazione comunale.

L'obiettivo finale della sperimentazione è il decoro e l'offerta commerciale che, con la nuova veste, punta a livelli più alti delle precedenti. Si è pensato di uniformare gli espositori, con banchi appositamente predisposti per campo San Bartolomeo e per Campo SS Apostoli/Strada Nova, per rendere più armonioso l'allestimento nelle aree di esposizione.

"Questa 'nuova' versione delle tradizionali fiere deriva da un lungo percorso di confronto e condivisione fra l'Amministrazione comunale e le associazioni Ascom (Associazione commercianti) e Goia (associazione ambulanti) - dichiara l'assessore Costalonga - Ci sarà ancora qualcosa da sistemare, ma siamo consapevoli che è una sperimentazione e che avrà bisogno di tempo per essere perfezionata. 

Gli uffici del Commercio stanno già predisponendo alcune osservazioni da presentare alle Associazioni. Nel complesso, però, da veneziano abituato alle fiere viste fino ad oggi, devo ammettere che questa nuova veste mi piace. Non c'è quella sensazione di disordine e confusione che c'era prima e anche la merce offerta è di buon livello. Ricordo inoltre che, per il periodo di sperimentazione, in accordo con l'assessore al Bilancio Michele Zuin, i banchetti saranno esentati dal pagamento dell'occupazione di suolo pubblico" ha aggiunto Costalonga. 

Roberto Panciera, presidente di Confcommercio Venezia ha dichiarato: “Penso che sia evidente a tutti un cambio di passo e di stile in questa prima edizione della fiera di Pasqua gestita da Confcommercio di Venezia. Sicuramente tante cose si potranno migliorare ma già l’attuale livello medio dei partener commerciali penso vada nella giusta direzione della qualità che tutti auspichiamo”.