
E' stato presentato, oggi all'interno della splendida cornice del ristorante Venissa, sull'isola di Mazzorbo, il logo ufficiale per il riconoscimento del Merletto di Burano quale prodotto IGP. Un'idea sorta dalla visione di Massimiliano Zane, Maestro Artigiano e presidente dell’Associazione “Il Merletto di Burano”, e di Sebastiano Costalonga, assessore al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Venezia, per contrastare la vendita di prodotti non originali nell'isola di Burano.
"Questo straordinario e prezioso patrimonio culturale e artigianale europeo necessita di tutele specifiche - ha dichiarato l'assessore Costalonga - che ne garantiscano la sopravvivenza e il buon funzionamento, soprattutto per far fronte alle pratiche di contraffazione. L'ottenimento del marchio IGP garantirà al consumatore finale la provenienza del prodotto, certificandone pertanto la qualità."
Realizzato da Lorenzo Ammendola, il logo rappresenta l’Associazione “Il Merletto di Burano”, a cui aderiscono diverse aziende produttrici locali. Il logo verrà inoltre esposto in tutti i prodotti originali accompagnato da un certificato di garanzia che protegga e promuova un'eccellenza tutta veneziana.
La storia del merletto di Burano si perde, infatti, nella notte dei tempi, un'arte secolare che unisce passione, tradizione e dedizione, che si diffuse ampiamente nella Venezia del '500 e che, col passare degli anni, acquisì fama internazionale. Allo scopo di mantenere viva questa tradizione, nel 2021, l'Assessorato al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Venezia aveva annunciato di aver inviato il proprio contributo alla Commissione Europea per la creazione di un meccanismo che portasse al riconoscimento di un marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP). Da allora il lavoro è stato continuato, e continua tutt'ora, in modo intenso e proficuo grazie alla stretta collaborazione tra enti e associazioni. Assieme al logo, è stato messo a punto un vero e proprio Disciplinare, volto a definire le caratteristiche produttive e commerciali del prodotto, e si è proceduto a individuare una commissione tecnica, composta da 4 maestre merlettaie, per organizzare e gestire il controllo della qualità.
Alla presentazione erano inoltre presenti la presidente della Sesta Commissione della Regione Veneto, Francesca Scatto, l'ex Europarlamentare veneziana, Rosanna Conte, la referente della Soprintendenza, Sara Bini, il presidente del Consorzio Venezia Nativa per la valorizzazione di Burano, Mazzorbo e Torcello, Andrea Seno, il direttore di Confartigianato Venezia, Matteo Masat e Anna Pietromarchi della Fondazione “Andriana Marcello”. Nel Corso dell'evento è stata data lettura a una nota del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
“Il mio impegno - ha spiegato Scatto - è stato quello di dare vita collaborando con Massimiliano Zane all’Associazione 'Il Merletto di Burano' affinché la realtà del merletto possa partecipare al bando per ottenere il Marchio IGP. L’importanza di aver creato l’Associazione non si limita però solo a questo in quanto si è così potuto dare personalità giuridica, per la prima volta, a tutti i produttori che hanno partecipato a questo progetto”.
“Prossimi obiettivi – ha anticipato Zane – sono quelli di attivare un Albo delle Merlettaie e ripristinare una scuola di merletto. Le attuali artigiane esperte, infatti, oltre ad essere poche rispetto al passato, sono piuttosto anziane. Si rischia realmente, quindi, di perdere tutto questo incredibile sapere nel giro di pochi anni, senza la possibilità di poterlo poi recuperare. Da qui la necessità di istruire giovani mani in grado di continuare la tradizione”.
Per riavviare concretamente questa tradizione, la Fondazione Andriana Marcello ha aderito al bando della Regione Veneto, FSE+ DGR1190/2024 presentando il progetto di work experience "L1 WE - Artigianato del Merletto di Burano": finanziato con DDR351 del 23/05/2025, che permetterà a dieci futuri artigiani di partecipare a un percorso di 12 mesi con più di 200 ore di formazione teorica e pratica e tirocini finanziati in aziende del comparto.
“Questo percorso verso l’IGP – ha aggiunto Masat – porterà più consapevolezza nei consumatori rispetto all’origine delle merci, alla qualità e alla sicurezza dei prodotti, garantendo una maggiore tutela dal rischio della contraffazione grazie all’immediata identificazione di un prodotto legandolo al suo territorio. La collaborazione fra imprese, amministrazione pubblica e associazioni di categoria è la chiave del successo”.
“E' un percorso - ha concluso Costalonga – che ci vede impegnati per promuovere e difendere l’artigianato veneziano a 360 gradi. Assieme al Merletto di Burano, con le associazioni di categoria, stiamo infatti lavorando per assicurare la giusta tutela e visibilità al Vetro di Murano, alla Cantieristica veneta e all’antica arte dei mascareri”.
Spunti e obiettivi concreti hanno contraddistinto la serata odierna, scelta appositamente, in quanto ha coinciso con l’International Lace Day, la Giornata Internazionale del Merletto. Un'occasione quindi per promuovere l’isola di Burano all'interno di una dimensione europea a tutti gli effetti.