
Insieme contro la violenza sulle donne: tutti sono chiamati a fare la loro parte. E' stato il fil rouge del seminario organizzato dall'associazione Yama Arashi Dojo Club, in collaborazione con la Municipalità di Marghera e con il patrocinio del Comune e del Lion's club Venezia Marghera.
Inserito nel calendario del Marzo Donna 2025, l'appuntamento si è svolto nel municipio di Marghera, questo pomeriggio. Un seminario gratuito, rivolto a uomini e donne, che ha visto intervenire professionisti del settore, che hanno affrontato l'argomento della violenza di genere, ognuno per la sua area di competenza.
Per il Comune di Venezia erano presenti la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano e il presidente di Municipalità di Marghera Teodoro Marolo, che hanno introdotto il dibattito che ha visto protagonisti rappresentanti della Municipalità, del CAV, della Polizia di Stato.
Durante il seminario si è parlato della grande risorsa che è il Centro antiviolenza di Venezia, il primo centro pubblico in Italia, con le sue quattro case rifugio, le operatrici, gli sportelli diffusi sul territorio; dell'importanza di fare divulgazione dei servizi a disposizione delle donne; della necessità che ogni cittadino ne sia consapevole per essere a sua volta d'aiuto alla vicina di casa, alla sorella, alla collega di lavoro: da qui la divulgazione delle Guide di vicinato.
"Il tema della violenza di genere riguarda tutti e ad esserne potenziali vittime sono donne di ogni età, estrazione sociale, o nazionalità - ha detto la presidente Damiano - A livello nazionale abbiamo il codice rosso e oggi anche una fattispecie di reato di femminicidio. Ma la repressione non basta, va fatto un lavoro di sensibilizzazione e prevenzione. Bisogna ripartire dai giovani, educare all'amore e al rispetto. A giugno uscirà un bando del Comune per le associazioni sportive, dove le operatrici Cav potranno fare formazione. Le realtà sportive, come quella che ha organizzato l'evento, sono un tassello importante per fare educazione e sensibilizzare le nuove generazioni".
Il seminario di questo pomeriggio era uno dei 120 appuntamenti del mese dedicato a parità di genere, diritti, gender gap. Ma il riflettore sulla violenza non viene mai spento.