Le tradizionali Fiere dell'Epifania, Pasqua e Natale in gestione ad Ascom Confcommercio e ambulanti Goia. La sperimentazione da aprile 2025 a gennaio 2027

Condividi
Conferenza stampa nuove Fiere
 

Le tradizionali Fiere dell'Epifania, Pasqua e Natale in gestione ad Ascom Confcommercio e ambulanti Goia. La sperimentazione da aprile 2025 a gennaio 2027

11/03/2025

Il Comune affida ad Ascom Confcommercio e all’associazione ambulanti Goia l'organizzazione delle tradizionali Fiere dell’Epifania, di Pasqua e di Natale a Venezia. 

Il primo banco di prova sarà il biennio 2025-2027, la sperimentazione è definita in una delibera di Giunta e ha origine nell’articolo 33 del Regolamento del commercio su suolo pubblico, che prevede la gestione in capo alle associazioni di categoria al "fine di promuovere una maggiore qualificazione professionale merceologica e commerciale e allo scopo di armonizzarne lo svolgimento in un migliore contesto con il tessuto urbano e commerciale". 

I dettagli del provvedimento sono stati illustrati, questa mattina, a Ca’ Farsetti dall’assessore alle Attività produttive Sebastiano Costalonga e dai rappresentanti delle due associazioni di categoria: il presidente e la direttrice di Ascom Confcommercio Venezia Roberto Panciera e Tiziana Molinari, il presidente Goia Veneto Gilberto Marcolin. 

L'organizzazione delle Fiere, a turno, sarà in capo alle due associazioni. Ascom si occuperà della gestione delle Fiere di Pasqua 2025, di Natale nel 2026 e dell'Epifania nel 2027. All'associazione degli ambulanti spetterà l'organizzazione delle Fiere di Natale nel 2025, dell'Epifania e di Pasqua nel 2026. Gli obiettivi sono definiti: il primo raggiungere una maggiore qualificazione professionale, merceologica e commerciale delle Fiere, il secondo favorire una migliore integrazione delle stesse con il contesto urbano e paesaggistico nel quale si svolgono.

"Si tratta - spiega l’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga - di un altro passo importante verso una riqualificazione delle tradizionali Fiere del centro storico che oramai di tradizionale avevano ben poco e che si erano man mano impoverite, anche per numero di ambulanti aderenti. Grazie alla preziosa collaborazione di Ascom Confcommercio e di Goia siamo riusciti a pianificare per il biennio 2025-2027 le Fiere di Pasqua, di Natale e dell’Epifania, in un processo che curerà prima di tutto la modalità espositiva, con la predisposizione di banchi omogenei tra di loro, sui quali la merce sarà esposta con ordine e attenzione e, in un secondo passaggio, privilegerà la proposta di prodotti artigianali legati alla stagionalità e in tema con le singole feste, lungo le principali direttrici di flusso turistico. Parole d’ordine dunque: salvaguardia del decoro e dell’immagine internazionale della Città, e riproposizione di prodotti di qualità legati alle tradizioni del territorio".

Si parte il 14 aprile con la Fiera di Pasqua, l’organizzazione è affidata ad Ascom e coinvolgerà circa 60 espositori, titolari dei banchi che coloreranno fino al 19 aprile Strada Nova, da Campo Santi Apostoli, con gazebo beige e tetto bordeaux; altri undici banchi, già predisposti, e anch'essi di colore chiaro, saranno allestiti in Campo San Bartolomeo. Prevista la vigilanza notturna.

Coordinata e coerente, dunque, risulterà l'immagine complessiva delle nuove Fiere "firmate" dalle associazioni, perché gli espositori, da qui in avanti, per poter partecipare agli eventi di Pasqua, Natale ed Epifania, dovranno accettare il disciplinare, che prevede, ad esempio, per le postazioni luci calde e teli bianchi sui tavoli; una corretta esposizione dei prodotti; il decoro del banco; la pulizia e il rispetto degli orari di apertura. 

Il presidente di Ascom Confcommercio Venezia ha espresso grande soddisfazione per la delibera, che permetterà a questi tradizionali mercati di diventare qualcosa di nuovo e magari imitabile da altri: "Le Fiere non erano all'altezza dello standard di qualità preteso, in generale, per la nostra Città. Venezia deve essere un riferimento per il mondo e non essere lei stessa una replica: sarà una sfida indubbiamente avvincente", ha detto Panciera.

Ben coordinata sarà anche l'immagine mediatica degli eventi, con nuovi loghi e una campagna marketing "su misura".

"Anche le bancarelle firmate da Goia avranno uno stile ben identificabile - ha spiegato il presidente Marcolin - Porteremo i colori di Venezia: il bianco, il bordeaux o l'azzurro. E con questa delibera sarà l'offerta a fare la differenza e a dare smalto alle Fiere: verranno portati soltanto prodotti di qualità medio alta".

Ai gestori verrà concessa la possibilità di proporre aree aggiuntive per lo svolgimento delle manifestazioni e, al termine della sperimentazione, anche una rimodulazione dei posteggi. Inoltre potranno, a loro volta, suggerire altri operatori che potranno arricchire l'offerta merceologica delle rassegne.

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top