A Ca' Farsetti presentate le linee guida del nuovo Regolamento dei punti vendita di quotidiani e periodici

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Edicola
 

A Ca' Farsetti presentate le linee guida del nuovo Regolamento dei punti vendita di quotidiani e periodici

13/12/2024

Edicole "sentinelle" della città con un'identità da difendere, luoghi di aggregazione sociale e punto di riferimento per i cittadini, ma strette da anni nella morsa della crisi del mercato editoriale. E' la premessa alle linee guida illustrate questa mattina a Ca' Farsetti dall'assessore al Commercio e Attività produttive, Sebastiano Costalonga, in vista della modifica del Regolamento dei punti vendita di quotidiani e periodici che troverà attuazione nel 2025. "E' in vigore il regolamento approvato con delibera del Consiglio comunale del 2009, ma negli anni è intervenuta una serie di cambiamenti economico-sociali che ci impongono di apportare alcuni aggiustamenti a tutela degli operatori e di queste attività che devono essere adeguate alle esigenze commerciali sopravvenute" ha detto Costalonga evidenziando la collaborazione in corso con Si.Na.Gi. (Sindacato nazionale giornalai) per la definizione del nuovo provvedimento.

Il primo passo è ridisegnare l'area di vendita dei chioschi: spazio a giornali e riviste nella parte frontale delle edicole, per una superficie di 2 metri quadri in continuità, altrettanti sui fronti laterali. Il secondo è il rispetto delle norme sul decoro della città: "Sulla scia dei nuovi regolamenti di commercio su aree pubbliche sarà ammessa solo l'esposizione della merce consentita alla vendita oltre a giornali e riviste, il mancato rispetto del regolamento comporterà la confisca degli articoli - ha precisato l'assessore - Le sanzioni scatteranno anche in caso di occupazione eccedente rispetto agli spazi dati in concessione. La ridefinizione degli spazi, questo è un altro punto cardine del nuovo regolamento, renderà più facile l'individuazione di eventuali infrazioni agevolando la nostra Polizia Municipale nella verifica del rispetto delle norme".

Un'ulteriore proposta alla base del nuovo Regolamento riguarda proprio il nodo concessioni. In caso di cessione o affitto di gestione dell'attività, è previsto l'inserimento nell'atto notarile di una postilla a garanzia dell'assenza di pendenze con l’Amministrazione: "In questo modo assicuriamo che le eventuali sanzioni rimangano legate alla concessione e non al gestore - ha aggiunto l'assessore - Si propone inoltre l'introduzione del versamento di una fideiussione a tutela dei danni derivanti, eventualmente, anche dal mancato versamento del canone concessorio".

L’assessore si è poi soffermato sulla tutela delle attività, annunciando alcune proposte di contrasto alla crisi determinata dall'andamento del mercato editoriale: “È in atto con la Soprintendenza una riflessione sulla possibilità di riservare alcuni spazi espositivi dei chioschi alla promozione di eventi pubblici o privati - ha aggiunto Costalonga - Come Amministrazione valuteremo inoltre la fattibilità di affidare alcuni servizi di pubblica utilità: le edicole potrebbero ad esempio diventare dei punti di ritiro o di consegna di corrispondenza e documenti, ma anche tornare ad essere luoghi di incontro promuovendo momenti di aggregazione e ritrovando la loro identità di 'sentinelle' della città".

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