Al via il nuovo anno accademico 2024/2025 dell'Istituto di Studi Militari Marittimi, il numero 93. Questa mattina, nella biblioteca Dante Alighieri dell'Istituto, la cerimonia di inaugurazione, cui ha preso parte l'assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce, a nome dell'Amministrazione del Comune di Venezia: "L'avvio del nuovo anno accademico è sempre un momento carico di significato, è simbolo di un nuovo inizio, di un impegno collettivo verso il progresso della conoscenza e il perfezionamento delle competenze - ha detto l'assessore - Per gli allievi ufficiali è un percorso che rappresenta un'opportunità unica per diventare protagonisti di un mondo complesso in cui la preparazione e la visione strategica sono più che mai indispensabili".

All'antico Arsenale, questa mattina, con i 29 ufficiali iscritti al nuovo corso, l'ammiraglio di Squadra Antonio Natale, Comandante delle Scuole di Marina Militare, il contrammiraglio Giuseppe Schivardi, Comandante dell’Istituto Studi Militari Marittimi, la professoressa Luiza Bialasiewicz, docente di Geografia economico politica all'Università Ca' Foscari di Venezia, che ha tenuto la Lectio magistralis "Cartografare i confini della sicurezza nazionale oggi, i pericoli di una securitizzazione diffusa". 

La professoressa Bialasiewicz e il contrammiraglio Schivardi hanno sottolineato le minacce della "securitizzazione diffusa", di quel processo per cui determinanti accadimenti o determinate persone vengono percepiti come una minaccia esistenziale, tanto da richiedere misure emergenziali e prioritarie, impedendo di affrontare le problematiche dalle giuste prospettive e con procedure corrette. Un concetto da capire, e soprattutto rilevare, nel momento in cui la sicurezza è diventata un valore fondamentale della società moderna e un concetto chiave che influenza l’agenda politica.