In occasione della 40^ Assemblea annuale dei Comuni italiani, in corso a Genova, l’ANCI ha promosso, questa mattina, un momento di riflessione rispetto alle attività di mutuo soccorso per la continuità amministrativa sostenute dai Comuni in occasione delle emergenze di rilievo nazionale.
Lo scopo del progetto è quello di valorizzare l’esperienza condotta dalla Colonna Mobile degli enti locali (CMEELL), a partire dall’alluvione dell’Emilia-Romagna. Presenti all'evento, in rappresentanza della Città, il vicesindaco Andrea Tomaello insieme al responsabile del servizio di Protezione civile del Comune Francesco Vascellari, oltre a diversi tecnici in ambito ambientale e assessori dei 14 Comuni Metropolitani del territorio nazionale.
E' stata un'occasione per entrare nel merito, con il supporto del Dipartmento della Protezione civile e le Regioni, della possibilità di messa a regime di un'esperienza, condotta sinora in via sperimentale - come spiegato durante il corso dell'incontro - che in questi cinque anni, ha supportato in maniera fattiva i Comuni colpiti nel far fronte alla gestione amministrativa delle emergenze. "La collaborazione tra Enti in occasioni di emergenza è fondamentale - ha commentato Tomaello - non solo per l’aiuto che si da alle popolazioni colpite da queste emergenze, ma anche come occasione di formazione per il personale tecnico impiegato". Tomaello ha poi aggiunto: "E' fondamentale diffondere anche tra gli amministratori locali e gli uffici, la cultura della protezione civile, affinchè si possa rispondere prontamente alle situazioni di emergenza".
A sostegno delle parole di Tomaello anche Francesco Vascellari, che è così intervenuto: "Il Comune di Venezia ha aderito a questo progetto a partire dal 2018, dimostrando sempre un totale e completo sostegno a un'iniziativa estremamente importante che necessita di essere rinnovata e per questo motivo, la protezione civile ha confermato la continuità di tal progetto attraverso specifici finanziamenti". Vascellari ha tenuto a precisare che "dal punto di vista tecnico, il progetto, in questi anni, ha permesso di potenziare gli strumenti a disposizione della Protezione civile e ha favorito una crescita professionale di tutto il personale".
