E’ stato eseguito, questa sera, al Conservatorio Benedetto Marcello, il concerto dedicato al ricordo del genocidio del popolo armeno. All’evento, che è stato curato dal Conservatorio insieme all’Associazione Unione Armeni d’Italia e all’Associazione Civica Lido Pellestrina, è intervenuto, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il presidente di Municipalità di Venezia Murano Burano, Marco Borghi. Il momento acquisisce ancora più rilevanza alla luce della recente ripresa delle ostilità nei confronti della popolazione armena.

“Oggi vengo a portare i saluti dell’Amministrazione comunale e a ricordare il legame di Venezia con la comunità armena. Volgendo lo sguardo alla storia, si comprende come la nostra città abbia sempre voluto rapportarsi con gli altri, con le diverse comunità che in questo luogo, crocevia di culture, sono transitate - ha dichiarato Borghi nel suo intervento - Credo fortemente che la memoria, che oggi esercitiamo, sia parte fondante di una comunità. Perciò ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento oggi, un evento che garantisce la memoria del genocidio armeno e che stimola una riflessione continua e permanente su quello che l’uomo più arrivare a fare ad altri uomini. Venezia è tra i luoghi più predisposti a fare ciò, così come la musica uno degli strumenti più potenti per veicolare il messaggio dell’importanza di ricordare vicende che hanno segnato così drammaticamente la storia di un popolo”.

Al concerto, le musiche sono state eseguite al pianoforte da Maya Oganyan, musicista di famiglia armena.