Via libera sotto il solo profilo della compatibilità agli strumenti urbanistici e al Regolamento Edilizio comunale dal Consiglio comunale con 20 voti favorevoli, un contrario, 5 astenuti, all’intervento di restauro e adeguamento funzionale a sede espositiva, atelier e foresteria per artisti di Palazzo Diedo a Santa Fosca. Il provvedimento costituisce variante agli strumenti urbanistici.
La proposta interessa un immobile di proprietà della società Palazzo Diedo Srl, che intende adibire l’edificio a sede della fondazione Berggruen Arts & Culture che ospiterà mostre, installazioni, simposi e il programma di artist-in-residence per promuovere la produzione di arte a Venezia.
In particolare il piano terra sarà adibito a funzioni di accoglienza ed espositive, prevista inoltre una caffetteria; i piani ammezzato e primo nobile a funzioni espositive; il secondo piano nobile ospiterà ateliers per artisti con funzione anche espositiva; al piano sottotetto verrà realizzata una foresteria; nei diversi piani saranno inoltre distribuite le funzioni necessarie all’utilizzo espositivo quali uffici, spazi per il personale, bagni a servizio degli utenti, locali tecnici, impianti.
Il progetto che ha già ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – viene sottolineato nel provvedimento – “prevede un intervento di particolare rilievo sotto il profilo storico e artistico, con il recupero di un palazzo vincolato come bene culturale e la realizzazione di una nuova struttura espositiva. Inoltre - viene rimarcato - riveste carattere d’interesse pubblico, poiché consente di ampliare l’offerta culturale della città recuperando un importante palazzo storico da tempo inutilizzato. Le modifiche proposte rispetto alle previsioni degli strumenti urbanistici e del Regolamento Edilizio vigenti, inoltre, viene specificato, non compromettono in alcun modo ma, al contrario, valorizzano le qualità storiche e artistiche dell’immobile.
Prima del rilascio del titolo edilizio, la proprietà dovrà presentare un atto d’obbligo regolarmente registrato e trascritto, con il quale rinuncia a qualsiasi futura pretesa di risarcimento danni in caso di allagamenti, in considerazione della deroga concessa alle previsioni dell’art. 37.12, Protezione da allagamenti nella Città Antica e isole punti 3 e 4, del Regolamento Edilizio Comunale.