Riqualificazione dell’area “Ex Campo di Calcio della Real San Marco” a Mestre: via libera del Consiglio alla Variante al Piano degli interventi e al recepimento dell’accordo pubblico privato

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Seduta consiglio comunale
 

Riqualificazione dell’area “Ex Campo di Calcio della Real San Marco” a Mestre: via libera del Consiglio alla Variante al Piano degli interventi e al recepimento dell’accordo pubblico privato

20/04/2023

Il Consiglio comunale ha approvato, con 17 voti favorevoli e 12 contrari, la Variante n. 79 al Piano degli Interventi relativa al recepimento dell’Accordo pubblico privato, ai sensi dell’art.6 della L.R. 11/04, per la riqualificazione dell’area “Ex Campo di Calcio della Real San Marco”, in viale San Marco a Mestre. In base all’accordo, che dovrà essere sottoscritto entro sei mesi da oggi, l’area di 23.650 mq, di cui è proprietaria la ditta, potrà essere suddivisa in due comparti:

  • a destinazione “commerciale” con possibilità di insediamento di una media struttura commerciale con una superficie di vendita massima di 2.500 mq, come previsto dalla delibera di revisione del Piano del Commercio adottata dal Consiglio comunale

  • a destinazione “Residenziale” con la realizzazione di un edificio, secondo il modello “Verde verticale” con altezza massima consentita di 60 mq e superficie lorda di pavimento di 6.600 mq.

Il progetto prevede interventi di riqualificazione consistenti sinteticamente nella bonifica del sito contaminato, conformemente al progetto approvato dalla regione Veneto, e prima della realizzazione degli interventi, l’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e lo spostamento dell’antenna per le telecomunicazioni.

Un accordo - si legge nel testo di delibera - ritenuto di rilevante interesse pubblico perché:

  • finalizzato alla realizzazione di un progetto di riqualificazione urbanistica e valorizzazione territoriale di un’area verde, già adibita a campo da calcio, ma da molti anni impraticabile a causa della presenza di inquinanti nel terreno

  • prevede, attraverso la bonifica dell’area degradata e inquinata, di recuperare spazi della città anche attraverso l’attrezzamento di spazi pubblici e a parco

  • permette l’insediamento di attività economiche di servizio al quartiere, rivalutando così il tessuto socioeconomico con la creazione di nuovi posti di lavoro e la riqualificazione del tessuto urbano

  • incrementa la dotazione di residenze in terraferma

  • è caratterizzata da un innovativo approccio progettuale che favorisce e promuove la realizzazione di edifici con un alto livello di sostenibilità energetica, ecologica e ambientale

  • consente, attraverso il contributo straordinario, quantificato dal servizio Stime in 521.640,17 euro, di riqualificare il sagrato della Chiesa di San Giuseppe, ampliando questo spazio urbano con la bonifica e il recupero dell’area verde antistante sul lato opposto della strada, acquisita il giorno 21 febbraio 2023 con atto notarile di trasferimento dall’Ater al Comune.

L’adozione della Variante, con il recepimento dell’Accordo di pianificazione tra il Consiglio comunale e la Ditta Genuine, era avvenuta il primo luglio 2021. Nel periodo di pubblicazione del provvedimento sono pervenute 59 osservazioni, di cui una soltanto è stata accolta: è stato previsto un abbassamento dell’altezza massima dell’edificio, il cui progetto resta confermato negli aspetti architettonici, da un’altezza di 70 metri indicati nella delibera di adozione ad un’altezza di 60 metri. L’obiettivo è ridurre il periodo di ombreggiamento determinato dalla torre sul condominio di fronte.

La convenzione urbanistica che verrà allegata al Piano Urbanistico attuativo dovrà prevedere inoltre, su indicazione della Giunta, la possibilità di concessione di spazi adeguati per ambulatori di medicina generale; la regolazione della sosta delle auto per scongiurare la presenza di un parcheggio scambiatore gratuito per Venezia; la predisposizione di sistemi di ricarica dei mezzi elettrici; la realizzazione di un’area dedicata al parcheggio di cicli o motocicli coperto con tettoia; l’impegno da parte della ditta promotrice dell’intervento a inserire nel regolamento condominiale l’obbligo dei condomini alla cura della propria parte di verde verticale; l’obbligo di verifica che per ogni albero abbattuto per la messa in sicurezza dell’area ne siano reimpiantati 5.

Sarà necessario inoltre inviare alla Municipalità di Mestre Carpenedo, coinvolta nella gestione attiva degli spazi della nuova piazza, il piano per la riduzione degli impatti derivanti dal cantiere. È prevista infine l'installazione di un sistema di video sorveglianza a spese del soggetto privato collegato alla Smart Control Room.

A chiusura di seduta è stata poi approvata all'unanimità una mozione collegata che impegna il sindaco e la Giunta ad individuare un’area poco distante all’interno della Municipalità al fine di poter valutare la realizzazione di un campo adibito al gioco del calcio e altre attività sportive, affidando l’impianto a società del territorio cittadino che favoriscano l’aggregazione giovanile e la rinascita sportiva calcistica del quartiere.

 

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