Prorogato al 30 giugno il termine utile per la presentazione delle richieste di rinnovo occupazioni suolo pubblico

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un momento della conferenza stampa
 

Prorogato al 30 giugno il termine utile per la presentazione delle richieste di rinnovo occupazioni suolo pubblico

16/03/2023

    E' stato prorogato al 30 giugno il termine ultimo per presentare la domanda di rinnovo di concessione dei plateatici. Lo hanno comunicato questa mattina, a Ca' Farsetti, gli assessori comunali alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga, e al Bilancio, Michele Zuin, nel corso della conferenza stampa seguita all'incontro avuto con le associazioni di categoria, in cui la decisione, su richiesta di quest'ultime, è stata presa.

    “Si tratta – ha sottolineato Costalonga -di una scadenza perentoria, senza possibilità di ulteriori proroghe, perché urge mettere mano in questo settore, per adeguarsi alle nuove normative fissate dal Canone unico patrimoniale, entrato in vigore già nel 2019, e che avevamo deciso di 'congelare' nel periodo, difficilissimo, della pandemia.

    E' un lavoro che abbiamo avviato già nei primi mesi dell'anno inviando oltre 1.100 Pec alle aziende titolari di plateatici, spiegando che, per chi gode di una concessione in linea con i criteri vigenti, basterà inviare ai nostri uffici una Scia, mentre invece le imprese che hanno plateatici non conformi alle nuove normative, devono presentare una domanda di concessione vera e propria, corredata da documentazione e disegni tecnici.”

    Come ha spiegato il direttore dell'Area Servizi al cittadino e imprese del Comune, Stefania Battaggia, a questa richiesta hanno sinora risposta solamente 194 aziende, che hanno presentato 115 Scia e 79 domande di concessione. Ne mancano all'appello, quindi, circa 800, anche se alcune imprese godono in alcuni casi di più di una concessione, richiesta negli anni.

    “Ci sono concessioni – ha osservato l'assessore Zuin – vecchie anche di trent'anni, che sono state rinnovate ogni anno di fatto automaticamente, senza  essere mai adeguate alle normative in materia che si sono succedute in questo periodo. E' importante insomma ora fare chiarezza, realizzare una precisa mappatura dei plateatici.

    Un'operazione complessa, ma che potrà portare benefici non solo al Comune, che introita ogni anno da queste concessioni circa 5 milioni di euro, ma anche ai cittadini, nonché alle stesse aziende, che potranno determinare il giusto valore, in termini economici, delle loro attività.”      

    La Scia o la domanda di concessione presentate nei termini fissati faranno si che i plateatici vengano intanto riconfermati, sino alle verifiche finali degli Uffici comunali competenti, che dovrebbero essere ultimate entro la fine del 2023. Chi non presenterà nessuna domanda andrà invece incontro alle sanzioni previste in materia.

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