Tre giorni per discutere del futuro del settore enologico: al via da oggi a Venezia 'Wine in Venice', un nuovo evento rivolto agli addetti ai lavori ma anche agli appassionati, con degustazioni e dibattiti, presentazioni, laboratori oltre a tour e itinerari tematici.
Stamani alla Scuola Grande della Misericordia ad inagurare la manifestazione, realizzata con il patrocinio del Comune e ospitata in laguna fino al prossimo 30 gennaio, l'assessore al Turismo e allo Sviluppo economico Simone Venturini. Presenti all'evento di apertura anche gli assessori al Commercio Sebastiano Costalonga e al Bilancio Michele Zuin. Tra le autorità presenti, anche: la deputata Martina Semenzato e Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato. Con loro anche Fabrizio D'Oria, direttore operativo Vela Spa.
'Wine in Venice' sarà ambientata tra la Scuola Grande della Misericordia e Ca’ Vendramin Calergi, ed è stata preceduta da numerosi eventi collaterali nelle ultime settimane. Obiettivo del progetto: far incontrare nel capoluogo veneto produttori, opinion leader, esperti di innovazione, etica e sostenibilità ed influencer per parlare di vino. Nel corso della tre giorni sarà anche assegnato il premio 'Export Italia' di Uniexportmanager, principale associazione di professionisti italiani dell’export.
"Benvenuti a tutti a Venezia" le parole dell'assessore Venturini in apertura di giornata. "Complimenti agli organizzatori: ci siamo conosciuti un anno fa e fin da subito l'Amministrazione comunale ha condiviso l'impostazione del progetto, i principi e le linee guida. L'idea è quella di organizzare un evento che parli di qualità, territorio, eccellenza, storia e tradizioni e intercettare un pubblico selezionato di esperti. Il mondo del vino è infatti eccellenza, impegno, ricerca costante della qualità.
Lo stesso impegno che l'Amministrazione comunale profonde per Venezia: per farla passare da città più visitata ad essere quella meglio visitata, un percorso lungo e complesso, che si basa molto su partnership ed eventi, come le manifestazioni legate ad eccellenza ed esclusività, ad esempio il Salone Nautico e Homo Faber. Ma stiamo anche rinforzando manifestazioni classiche, come la Mostra del Cinema, e cambiando l'impostazione di alcuni eventi che durano da secoli, come il Carnevale, trasformandolo da evento di massa ad evento esclusivo, che non vuol dire per ricchi, ma per persone che vogliono entrare in contatto con la complessità della città di Venezia.
Vi ringrazio - ha concluso l'assessore - e porto i saluti del sindaco che guarda con interesse alle iniziative di qualità. Proviamo a continuare questo percorso, con un impegno reciproco per crescere insieme, grazie a questo evento che parla di natura, sostenibilità e ultime tecnologie applicate al mondo del vino che Venezia condivide".