Il benvenuto dell'assessore Costalonga ai due imprenditori che hanno avviato oggi la loro attività all'interno del “Mercato san Michele” di Mestre

Condividi
un momento della visita
 

Il benvenuto dell'assessore Costalonga ai due imprenditori che hanno avviato oggi la loro attività all'interno del “Mercato san Michele” di Mestre

07/10/2022

    E' stato l'assessore comunale al Commercio, Sebastiano Costalonga, a dare questa mattina il benvenuto, nel loro primo giorno di apertura, ai due imprenditori commerciali che hanno deciso di avviare le loro attività all'interno del “Mercato san Michele” di Mestre.

    Ad accompagnarlo una delegazione della Municipalità, composta dal presidente Raffaele Pasqualetto, dalla vicepresidente Paola Tommasi e dalla delegata al Commercio Chiara Berton, nonché l'amministratore del “Mercato san Michele”, Gianpaolo Zane.

    “Le vostre – ha sottolineato Costalonga – sono due presenze che abbelliscono, e arricchiscono nello stesso tempo, il mercato coperto, che è ormai diventato uno dei fiori all'occhiello di Mestre. Lo testimoniano sia il 'tutto esaurito' dei posti commerciali a disposizione, che le presenze quotidiane dei clienti.”

    “In effetti – ha spiegato l'amministratore Zane – stimiamo che ogni giorno siano almeno 5.000 le persone che visitano le 37 attività presenti, che offrono una vasta gamma di prodotti alimentari, di buona qualità e a prezzi contenuti: dalla carne al pesce, dalla frutta ai fiori.”

    Ed è proprio un fiorista, Wailer Vighesso, uno degli imprenditori che ha inaugurato oggi la sua attività, peraltro pluridecennale, all'interno del mercato coperto, mentre il secondo, Emanuele Marchesan, è specializzato nella vendita di miele e prodotti dell'alveare.

    “Come Municipalità – ha osservato il presidente Pasqualetto – siamo felici di queste aperture che danno ulteriore linfa al mercato. Nel contempo però siamo vigili affinché le regole 'condominiali' siano osservate da tutti i commercianti presenti, nel reciproco rispetto delle diverse realtà che essi rappresentano e delle tante culture di dove provengono.”

Argomenti: 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top