La Giunta Comunale ha licenziato, nella seduta di ieri, una proposta di deliberazione di riconoscimento di debito fuori bilancio per il pagamento degli interessi dovuti a seguito della sentenza n. 1866/2021 sulla causa che ha visto il Comune di Cavallino Treporti citare il Comune di Venezia per vedersi riconosciuti 29 milioni di euro, oltre a interessi e rivalutazione monetaria a seguito della separazione avvenuta nel 1999, richiesta che è stata respinta.
“È un atto dovuto per procedure contabili - precisa l’assessore Zuin. È importante ricordare, infatti, che a fronte di una richiesta del Comune di Cavallino di 29 milioni, l’esito della sentenza è stata favorevole per il Comune di Venezia, che si è visto riconoscere le tesi sostenute. Infatti la sentenza riconosce al Comune di Venezia la somma totale di euro 2.024.694,89 (capitale, interessi e spese) e di contro prevede un debito del Comune di Venezia di euro 767.713,89 (capitale e interessi). Con un saldo a favore del Comune di Venezia per euro di euro 1.256.981,00.
Tecnicamente, tuttavia, non essendo possibile la compensazione, dopo aver ricevuto l’integrale pagamento da parte del Comune di Cavallino, il Comune di Venezia dovrà provvedere al pagamento della propria quota comprensiva dell’importo di euro 214.643,45 che costituisce, quindi, debito fuori bilancio come risultanza della sentenza. Il saldo complessivo resta comunque a favore del Comune di Venezia”.