Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato con 25 voti favorevoli e 8 astenuti il Piano per il commercio su aree pubbliche che prevede il riordino delle fiere dell’Epifania, di Pasqua, di Natale di Venezia e delle fiere di Natale, Pasqua, Epifania e San Michele di Mestre. Nella città antica le fiere si svolgono lungo le direttrici e i nodi cruciali di svincolo delle principali assi viarie (Campo Manin, Campo San Luca, Campo San Salvador, Campo San Bartolomeo e Strada Nova), aree che hanno visto, negli ultimi anni, una graduale trasformazione dei flussi pedonali.
A Mestre, invece, le aree interessate si trovano in centro e precisamente in Riviera XX Settembre, in Via Giardino, Via Caneve. Lo scopo del provvedimento - si legge nel testo della delibera - è quello di prevedere una sostanziale riqualificazione dell'offerta commerciale delle fiere sia nella città antica che in terraferma, anche prevedendo specifici vincoli merceologici, la razionalizzazione del numero, della localizzazione dei posteggi e delle attrezzature.
Il Consiglio, nelle more della riqualificazione, dà mandato al Settore Sportello Unico Commercio di adottare tutti gli atti che consentano ai titolari delle concessioni scadute il 31/12/2020 di svolgere le fiere in modo temporaneo nelle aree oggetto della concessione. “Alla luce dell’ingente patrimonio artistico e monumentale - viene rimarcato - è necessaria, per la salvaguardia del decoro della Città, una programmazione degli appuntamenti fieristici in Città che siano consoni e rispettosi della specificità dei luoghi nei quali si svolgono”.
E' stata inoltre approvata una mozione collegata alla delibera con la quale si impegna il sindaco e la Giunta "a valutare di inserire il territorio di Lido e Pellestrina nel piano del Commercio su aree pubbliche per Venezia e il territorio delle altre Municipalità rispettivamente per le fiere dell’Epifania, di Pasqua e Natale".