“I nostri commercianti meritano fattiva collaborazione da parte di tutta l’Amministrazione Comunale. Ascoltandoli colgo ogni giorno le loro preoccupazioni per la crisi che coinvolge l’intero Paese e che ricade su tutta l’area veneziana, attenta al turismo da sempre e che ad oggi è gravemente penalizzata da questo mancato afflusso.”
Queste alcune delle riflessioni dell’assessore comunale alle Attività produttive, Sebastiano Costalunga, dopo la visita compiuta in questi giorni, in compagnia del presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto e del delegato al Commercio, Filippo Dabalà, ai negozi di vicinato e alle attività commerciali del centro di Mestre.
Una serie di incontri svoltisi, complice la pandemia, in un contesto all’aperto, abbastanza inusuale, utili però a toccare con mano, e a sentire in prima persona, i problemi e le esigenze dei negozianti, e nel contempo a testimoniare l’attenzione e l’impegno dell’Amministrazione comunale per il comparto, così gravemente penalizzato in questo periodo.
“Durante tutto quest’anno di pandemia – sottolinea ancora Costalonga – i negozi di vicinato hanno saputo svolgere una forte azione di sostegno ai concittadini, privilegiandoli con ancor maggiore cura e nel rispetto sempre garantito delle norme igieniche previste. L’emergenza sta comunque costringendo alcuni di loro a reinventarsi un nuovo ruolo: il mio grazie e la mia vicinanza va anche a loro, che si trovano oggi magari disoccupati o in perdita, ma che, fiduciosi, non vogliono mollare.
Ho rilevato interesse all’e-commerce, quale necessità più ancora che opportunità per il futuro: anche la nostra Amministrazione si sta occupando di promuovere idonea formazione digitale in un progetto educativo rivolto alle Scuole e ad utilizzo delle piccole imprese. Il mio Assessorato sta inoltre lavorando in sinergia d’intenti con i più importanti player del web per offrire, anche in questo tempo di attese, la possibilità di migliorare le proprie performance commerciali.
Sono inoltre riconoscente del fatto che a Mestre resistano molte realtà commerciali storiche, tramandate in famiglia e vissute come la propria casa e sopravvissute per grande capacità manageriale: a queste rivolgo un appello per sensibilizzarle a chiedere il meritato riconoscimento regionale, con l’attribuzione di uno specifico logo per i “luoghi storici” e di bandi ad esse finalizzati.”
Nel corso degli incontri un’altra delle preoccupazioni emerse da parte dei commercianti è stata quella legata alla sicurezza, sia sanitaria che di ordine pubblico.
“Ho raccolto – spiega ancora Costalonga – interessanti proposte che porterò all’attenzione dei colleghi in Amministrazione Comunale, così da garantire ai negozi di vicinato di operare nel posto di lavoro in benessere di condivisione con i concittadini.
Penso ad interventi su regolamenti e a particolari promozioni che, non appena si renderà garantito il welfare socio-sanitario, potranno portare qui turisti provenienti anche da fuori territorio.
In questo momento desidero incoraggiare alla fiducia comune, per saper combattere con consapevolezza e caparbietà l’emergenza in corso, partecipando nel nostro territorio con quella medesima scrupolosa presenza riscontrata negli esercenti, che ringrazio.”
La visita agli esercizi del Distretto commerciale di Mestre segue quelle che l’assessore ha già effettuato in quelli di Marghera, Zelarino e della Gazzera.