Nuova programmazione per le sale virtuali del Giorgione dal 18 al 24 marzo: sei nuovi titoli e quattro proseguimenti dei film di maggiore successo.

Il film di punta della settimana è Miserere di Babis Makridis, premiato al Torino Film Festival 2018. Un avvocato di successo è dipendente a tal punto dalla pietà da sentire il bisogno profondo di evocarla negli altri: è felice solamente quando si sente infelice e per riavere di nuovo un briciolo di misericordia è disposto a tutto.

Arriva anche Manifesto di Julian Rosefeldt. Il Manifesto del Partito Comunista raccontato da un homeless, i motti dadaisti recitati da una vedova a un funerale, il Dogma 95 descritto da una maestra ai suoi alunni e così via. 13 personaggi diversi: ogni personaggio uno scenario, ogni scenario un movimento celebrato attraverso intensi monologhi. A dare corpo a queste parole è Cate Blanchett unica maschera dei diversi personaggi.

 Da mercoledì 17 marzo è in programmazione Il paradiso probabilmente di Elia Suleiman, per il ciclo di proiezioni La qualità non è acqua realizzato in collaborazione con SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Triveneto. Es, fuggito dalla Palestina alla ricerca di una patria o di una terra che lo accolga, viaggia da Parigi a New York e si rende conto che il suo paese d'origine lo segue come un'ombra. La promessa e la speranza di una nuova vita si trasformano in una commedia dell'assurdo. Premiato al Festival di Cannes 2019. Mercoledì 17 marzo alle ore 20.30 il film sarà presentato dal critico Marco Contino sulla pagina Facebook di Circuito Cinema Venezia.

 Ultimo appuntamento invece con la rassegna Cinema coreano – L’inarrestabile ascesa che, da giovedì 18 marzo, propone Il prigioniero coreano di Kim Ki-duk. Dopo un guasto accidentale al motore della sua barca, Nam Chul-woo, un pescatore della Corea del Nord, va alla deriva e arriva in Corea del Sud. Qui è sottoposto a una serie di brutali indagini e poi rispedito a casa, dove è vittima delle stesse indagini affrontate nel Sud. L'esperienza vissuta nei due Paesi gli lascerà un senso di tristezza e la sensazione di essere intrappolato nell'ideologia di due nazioni divise.

 Infine, sempre per la rassegna La qualità non è acqua da mercoledì 24 è programmato Ex libris di Frederick Wiseman. Il sistema bibliotecario di New York, cuore pulsante della vita culturale cittadina, è un apparato complesso, costituito da novantadue sedi. Sostenuto grazie a una gestione mista di fondi pubblici e privati, è nato per garantire a tutti i cittadini accesso gratuito alle proprie raccolte. Un mondo incredibile scandagliato in un documentario premiato a Venezia 74. Mercoledì 24 marzo alle ore 20.30 il film sarà presentato dal critico Francesco Lughezzani sulla pagina Facebook di Circuito Cinema Venezia.

 In settimana arriverà anche il film About Endlessness di Roy Andersson, Leone d’argento per la migliore regia a Venezia 76. Riflessione sulla vita umana in tutta la sua bellezza e crudeltà, splendore e banalità. Momenti insignificanti assumono lo stesso significato degli eventi storici: un caleidoscopio di tutto ciò che è eternamente umano, una storia infinita della vulnerabilità dell'esistenza. Sulla pagina Facebook di Circuito Cinema seguiranno aggiornamenti riguardogiorni e orari di programmazione.

Tra i film che proseguono c’è Libere, disobbedienti e innamorate – In between di Maysaloun Hamoud. Tre donne arabe vivono a Tel Aviv, una città che ribolle di cultura underground. Sono tre giovani ostinate e coraggiose, ognuna con le proprie radici, i propri sogni, le proprie aspirazioni: il film è una riflessione a cuore aperto sull'indipendenza femminile. Premiato a Toronto, a San Sebastian e all’Haifa Film Festival.

 Prosegue anche Un confine incerto di Isabella Sandri con Valeria Golino e il giovane Moisè Curia. In un camper parcheggiato nella Foresta Nera vive una strana coppia: un ragazzo, Richi, e una bambina chiamata “Sputo”. A Roma, l’agente della Polizia Postale Milia Demez indaga su una rete di pedofili e ogni giorno cataloga foto e video dal web: si sente sempre in ritardo, impotente e “fuori sincrono” di fronte ai crimini a cui assiste senza poter intervenire.

 Resta in programma Visages Villages di Agnes Varda e JR. Il film è un viaggio per le vie di Francia della grande regista Agnès Varda e dell’artista visivo JR. I due si sono conosciuti nel 2015 e hanno deciso di girare un film in viaggio sul furgone fotografico e magico di JR. Hanno qualcosa in comune: la passione e la curiosità per le immagini e in particolare per i luoghi e i dispositivi che permettono di mostrarle, condividerle, esporle.

 Infine, prosegue The Gangster, the Cop, the Devil di Lee Won-tae. Per le strade gira un serial killer dal metodo ricorrente: sceglie la propria vittima, la tampona con l'auto e poi la uccide, quando questa è scesa dal veicolo. Maquando la vittima scelta è il boss della malavita Jang Dong-soo, il killer non riesce a terminare il proprio compito. Jang e il detective della polizia Jung Tae-suk stringeranno un patto segreto per catturare l'assassino. Presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2019.

Questi i pochi, semplici passi per accedere agli streaming: cliccando sul pulsante #iorestoinsala che trovate su www.culturavenezia.it/cinema sarete reindirizzati sul sito di LiveTicket dove - previa registrazione - potrete acquistare il biglietto per il film scelto. Il costo, a seconda della pellicola selezionata, varia dai 3 ai 7,99 euro. Dopo pochi istanti, riceverete via mail il biglietto virtuale con il codice corrispondente alla vostra poltrona e tutte le istruzioni per procedere con la visione del film. Troverete inoltre in vendita a 20€ un carnet per cinque film.

Per gli affezionati alla sala tradizionale i film sono proposti a orari precisi, ma niente paura: puoi iniziare la visione del film anche dopo la prima proiezione, a patto di riscattare il codice entro 30 giorni dall’acquisto (salvo diversamente indicato), da quando inizi a guardare il film hai 48 ore per completarlo. I tutto da PC, Mac, smartphone, smart TV, tablet, iPad o qualunque sia il tuo device preferito collegato a Internet.

Il circuito #iorestoinSALA è stato realizzato grazie ad un accordo con MyMovies.