In Piazza San Marco si accende il Natale con i flussi di luce dorata dell'artista Fabrizio Plessi, sul Ponte di Rialto le videoproiezioni raccontano i 1600 anni di Venezia

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Piazza San Marco e Ponte di Rialto
 

In Piazza San Marco si accende il Natale con i flussi di luce dorata dell'artista Fabrizio Plessi, sul Ponte di Rialto le videoproiezioni raccontano i 1600 anni di Venezia

04/12/2020

Il Natale prende vita nel cuore di Venezia. E' stata inaugurata nei giorni scorsi la scultura luminosa, opera dell'artista Fabrizio Plessi, che fino al 6 gennaio illuminerà Piazza San Marco con 80 flussi di luce dorata che si diramano dall'installazione a forma di albero posizionata tra le due colonne della piazza. L'opera, composta da ottanta moduli che richiamano idealmente un mosaico, è un omaggio a Venezia, ma anche un messaggio di speranza e di rinascita nel particolare momento di difficoltà che ha iniziato a colpire la città con l'Acqua Grande del novembre 2019 e poi con la crisi economica provocata dalla pandemia.

L'artista Fabrizio Plessi, subito dopo l'accensione della sua scultura, ha rilanciato il suo messaggio di speranza: "In un momento in cui tutta l'Europa è spenta e isolata, il mio omaggio a Venezia è una luce "digitale", una luce nuova. Quello che i cittadini potranno ammirare non è un albero di Natale, è l'albero della vita che vuole simboleggiare il cielo che si congiunge alla terra. Un altro aspetto importante è che i percorsi e i flussi d'oro, ognuno differente dall'altro, convivono perfettamente con quelli opposti. E' una sorta di opera democratica e tollerante, fondata sulla convivenza impossibile fino a ora di tutti gli aspetti della vita. Metaforicamente, la scultura è un insieme di tasselli che si incontrano e creano un'energia totale, di cui tutti oggi abbiamo bisogno".

Il percorso luminoso da Piazza San Marco si snoda fino alle Procuratie Vecchie e Nuove, poi lungo lungo Calle XXII Marzo per arrivare infine a campo Santa Maria del Giglio. L'itinerario all'insegna delle luci dorate, invece, si affaccia sull'altro lato della piazza con le cascate d'oro, sempre a cura di Fabrizio Plessi, che fino al 6 gennaio faranno brillare la facciata del Museo Correr.

Le luci del Natale si sono ufficialmente accese anche sul ponte di Rialto. Luci davvero particolari e suggestivi per illuminare il monumento veneziano più conosciuto nel mondo, vero e proprio simbolo della città, in una sorta di introduzione ai festeggiamenti per i 1600 anni dalla nascita di Venezia, che avranno il loro culmine il 25 marzo 2021.

Grazie ad un gioco di proiezioni e dissolvenze, il ponte si trasforma, sino al 31 dicembre, per il “Natale di Luce 2020” in una sorta di “libro virtuale”, su cui scorrono alcune delle pagine più significative della storia di Venezia, che ricordano alcuni dei momenti e dei protagonisti della storia, dell’arte e dell’architettura veneziana: da Vittore Carpaccio a Jacopo de’ Barbari, da Antonio da Ponte a Vincenzo Scamozzi, ad Antonio Canal, meglio conosciuto come il Canaletto.

La videoproiezione è promossa dal Comune di Venezia e Vela Spa, con la partnership del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, e la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e la Camera di Commercio Venezia e Rovigo, mentre la narrazione è a cura di Etra Comunicazione di Alessandro Toso Fei.

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