Il commissario delegato all’emergenza dell’acqua alta firma due nuovi decreti. Stanziati 1,5 milioni di euro per Laguna di Venezia e Osellino

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pianta canali
 

Il commissario delegato all’emergenza dell’acqua alta firma due nuovi decreti. Stanziati 1,5 milioni di euro per Laguna di Venezia e Osellino

14/07/2020

Il commissario delegato all’acqua alta e sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha firmato nei giorni scorsi due nuovi decreti che stanziano complessivamente oltre un milione e mezzo di euro destinati alla sostituzione di quasi 800 pali della Laguna di Venezia e al ripristino della scarpata arginale del canale Osellino - ramo morto - in località Ca’ Noghera.

Gli interventi, che inizieranno nei prossimi giorni, sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dalla Smart Control Room del Tronchetto alla presenza del commissario Luigi Brugnaro, di Cinzia Zincone, provveditore alle opere pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, e del dirigente responsabile dei progetti Valerio Volpe.

“Il Commissario all’ ’Acqua Granda’ – ha esordito Brugnaro - finanzia un progetto meritorio, espressione dell’amministrazione delle piccole cose, predisposto dal Provveditorato dopo il censimento e la verifica di tutti i pali di segnalamento che versano in stato di degrado nella Laguna di Venezia. Il mio ringraziamento va alla prontezza e alla precisione dei tecnici per aver definito interventi puntuali che mirano alla sicurezza della navigazione e delle persone. Si tratta di interventi operativi e molto concreti, frutto di collaborazione reciproca. La crisi che stiamo vivendo in questi tempi – ha aggiunto il sindaco di Venezia - può dividerci oppure unire. In questa città siamo riusciti a fare rete, siamo diventati ancora più rispettosi, senza travalicare i ruoli, dando vita ad azioni che accelerano i processi”.

Il primo decreto, il n. 30, che stanzia la somma di 1.342.000 euro, interesserà 798 pali per un totale tra 280 tra briccole, (le strutture formate da 1 o 3 pali di legno legati tra loro e infissi nei fondali per segnalare alle imbarcazioni il limite tra la parte più profonda, transitabile senza rischi, e i bassifondi adiacenti dove i natanti finirebbero arenati in zone di acque basse) e dame, costituite da 4 o più pali di cui uno più alto degli altri, che segnalano l’ingresso di un canale.

Il lavoro prevederà l’estrazione dei pali (in laguna ce ne sono 13.305) e la successiva posa di 262 nuovi gruppi di segnalamento (con pali in legno di rovere di nuova fornitura per un totale di 786 nuovi pali), il ripristino di 3 gruppi di segnalamento (dame) costituiti da pali di nuova fornitura, la ricollocazione di 5 gruppi di segnalamento che non risultano in posizione utile a segnalare la via d’acqua. Saranno installate anche bande rifrangenti e targhette di numerazione.

“Il progetto, che verrà realizzato in circa 60 – 75 giorni, – ha spiegato Volpe – permetterà la sistemazione delle paline in numerosi canali di Venezia: Fondamenta Nove, San Giuliano, Tessera, Burano nord, San Francesco, San Lazzaro, Santo Spirito, Fusina. Grazie ai finanziamenti del commissario prima e del Ministero poi riusciremo a dare alla Laguna di Venezia i segnalamenti lagunari per tutti i canali di cui è competente il Provveditorato, che è responsabile di 5000 pali”.

Il secondo decreto, il n. 31, che stanzia 268.400 euro, prevede invece lavori urgenti di ripristino della scarpata arginale del canale Osellino - ramo morto - in località Ca’ Noghera, a seguito delle eccezionali mareggiate dello scorso novembre. L’argine, per una porzione di 250 metri, verrà conterminato con una fila di pali affiancati, verrà posto del pietrame e della biostuoia per dare funzionalità e garantire la sicurezza della zona e degli abitati limitrofi da eventuali futuri eventi atmosferici.

“L’acqua alta dello scorso autunno è stata davvero una sciagura – ha commentato Zincone – ma ha portato almeno a questo risultato, visto che negli ultimi anni le opere del Mose hanno avuto il sopravvento su qualsiasi altro intervento e la Legge speciale non è più stata finanziata. Ci trovavamo in una situazione di degrado per la quale da anni chiedevamo un intervento che finalmente è arrivato, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Commissario”.

I nuovi decreti, che si aggiungono ai 18 già approvati, per un totale di oltre 7.750.000 euro, destinati a interventi per la città, sono consultabili nel sito del Commissario delegato.

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