Il Consiglio comunale ha approvato oggi, con 31 voti favorevoli e 2 astenuti, la delibera di adesione del Comune di Venezia al nuovo Patto dei sindaci per l'energia e il clima (Global Covenant of Mayor), un movimento globale, lanciato e sostenuto dall'Unione europea, attraverso il quale gli enti locali si impegnano a favore dell'energia sostenibile. L'adesione - si evidenzia nelle premesse del provvedimento - rappresenta la continuazione del percorso che l'Amministrazione comunale ha già intrapreso aderendo al Patto dei sindaci da cui è conseguita la redazione del Piano di azione per l'energia sostenibile vigente.
In particolare, con l'adesione al nuovo Patto l'Amministrazione comunale si impegna a:
- ridurre le emissioni di CO2 (e degli altri gas serra) sul proprio territorio di almeno il 40% entro il 2030, in particolare aumentando il livello di efficienza energetica e la produzione di energia da fonte rinnovabile;
- programmare e attuare politiche per accrescere la propria resilienza per adattarsi agli effetti del cambiamento climatico.
Per raggiungere questi obiettivi il Patto prevede alcune tappe, cioè la realizzazione di un inventario di base delle emissioni e una valutazione dei rischi e delle vulnerabilità indotti dal cambiamento climatico; la presentazione di un Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima entro due anni dalla data di sottoscrizione del Patto; la presentazione di una relazione di avanzamento almeno ogni due anni dopo la presentazione del Piano per fini di valutazione, monitoraggio e verifica.
