La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi a Mestre il Piano della Performance 2020-2022 e il Piano Esecutivo di Gestione 2020-2022, due importanti documenti di programmazione del Comune per il triennio 2020-2022, obbligatori per legge e necessari alla realizzazione del mandato del sindaco e anche alla gestione ordinaria.

“Si tratta – spiega l'assessore al Personale Paolo Romor – di un'importante delibera di indirizzo nella quale, soprattutto per quello che riguarda il Piano della Performance, vengono assegnati ai dirigenti, ciascuno a capo delle diverse strutture di competenza, gli obiettivi da realizzare durante l'anno. Unitamente al Piano della Performance, così come prevede la norma, viene approvato anche il Piano Esecutivo di Gestione, che, discendendo dal bilancio di previsione 2020-2022, affida ai dirigenti le risorse finanziarie (ovvero i budget di spesa) e strumentali (personale) con cui potranno operare nel corso dell'anno”.

Contestualmente al Piano della Performance viene approvato anche il Piano delle Azioni Positive. Uno strumento programmatico sulle pari opportunità, valorizzazione del benessere lavorativo e contro le discriminazioni, redatto in sinergia con il Comitato Unico di Garanzia. Il Piano, che ha ottenuto il parere favorevole della consigliera provinciale di Parità e della RSU, prevede, tra le altre, alcune azioni mirate ad individuare linguaggi di comunicazione, anche formale (in atti amministrativi), finalizzate al contrasto delle discriminazioni di genere e a rilevare il livello di benessere organizzativo nell'Ente.