Consiglio comunale: approvato il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani

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Consiglio comunale: approvato il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani

25/06/2019

Il Consiglio comunale di Venezia ha approvato oggi, con 29 voti favorevoli e 2 contrari, il nuovo "Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani".

Il tema della rigenerazione dei beni comuni urbani - si legge nelle premesse della delibera di iniziativa consiliare di approvazione del Regolamento - abbraccia trasversalmente tutte le attività e funzioni del Comune, quale opportunità di condivisione di risorse e impegni tra pubblico e privato, di socialità all’interno della comunità locale, di valorizzazione degli immobili comunali e degli spazi pubblici, di riconoscimento delle attività proposte con spirito di liberalità o di volontariato. Nel provvedimento viene inoltre richiamato il Documento del sindaco per il Piano degli Interventi, dove veniva specificato che “la gestione di questi spazi, non necessariamente pubblica, può essere demandata anche ad associazioni o a privati, creando così un senso di appartenenza e di identificazione che favorisce la cura e allo stesso tempo la sicurezza dei luoghi stessi”.

Il nuovo Regolamento

Il documento disciplina le forme di collaborazione tra i cittadini e l'Amministrazione comunale per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani, con l’obiettivo di:
a) favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale nel territorio comunale, sulla base del principio di sussidiarietà orizzontale;
b) riconoscere e valorizzare le forme di collaborazione tra cittadini e Amministrazione, intesa anche come strumento per il pieno sviluppo della persona;
c) favorire la partecipazione dei cittadini alla vita della comunità;
d) promuovere azioni e interventi per la protezione, conservazione, manutenzione e fruizione dei beni comuni urbani.

Tra i principi alla base del Regolamento ci sono la trasparenza, la fiducia reciproca tra Amministrazione e cittadini, la responsabilità, la sostenibilità, l’adeguatezza e la differenziazione.

Nel dettaglio, nelle “Disposizioni generali” del Capo I, sono definiti l’oggetto e l’ambito di applicazione del Regolamento, del quale vengono esposti finalità e principi generali, offrendo alcune definizioni come quelle di “beni comuni urbani”, “cittadini attivi” e “patto di collaborazione”.

Il capo II, “La disciplina degli interventi (di) cura gestione condivisa e rigenerazione dei beni”, è suddiviso in due sezioni: nella prima vengono definiti i rapporti tra l'Amministrazione e i "cittadini attivi”, approfondendo modalità, condizioni, strumenti e forme del patto di collaborazione, mentre la seconda illustra tipologie,  presupposti e caratteroistiche degli interventi.

Nel capo III “Le disposizioni di carattere procedurale”, sono definite le modalità con cui i cittadini possono presentare proposte di collaborazione e quelle con cui vengono vagliate da una struttura appositamente individuata che interagisce con gli uffici comunali competenti per istruire le proposte di collaborazione assicurando il corretto bilanciamento degli interessi pubblici e privati.

Vengono inoltre previste, nel capo IV, “Forme di sostegno” e riconoscimento per le azioni realizzate (capo IV), modalità di “Comunicazione e rendicontazione”, tra cui la realizzazione di un portale web dedicato per favorire il progressivo radicamento della collaborazione con i cittadini (capo V) e di “Responsabilità e vigilanza" (capo VI). Il Regolamento si chiude con le Disposizioni finali del Capo VII.

Il percorso di approvazione del Regolamento era iniziato a ottobre del 2017 con una proposta di delibera di iniziativa consiliare presentata dal consigliere e onorevole Nicola Pellicani, poi il documento ha passato il vaglio dalle Commissioni consiliari competenti per infine approdare, oggi, in Consiglio comunale. L'iter si è concluso con la sua approvazione definitiva.

Venezia, 27 giugno 2019

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