L'assessore Venturini interviene alla Giornata internazionale del Servizio sociale sul tema “Promuovere l'importanza dei rapporti umani”

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convegno servizi sociali pubblico e assessore Venturini
 

L'assessore Venturini interviene alla Giornata internazionale del Servizio sociale sul tema “Promuovere l'importanza dei rapporti umani”

19/03/2019

L'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini è intervenuto questa mattina nell'aula magna del Dipartimento di Economia dell'Università Ca' Foscari di Venezia alla Giornata internazionale del Servizio sociale, promossa dall'Ordine degli assistenti sociali del Veneto, dal titolo “Promuovere l'importanza dei rapporti umani”.

Al centro dell'incontro il tema dell'aiuto e delle relazioni con le persone, con le famiglie, le altre professioni e le istituzioni, nella consapevolezza che nell'esperienza degli assistenti sociali la qualità delle relazioni consente di costruire il tessuto comunitario e creare reti.

Dopo l'Introduzione ai lavori di Mirella Zambello, presidente dell'Ordine assistenti sociali del Veneto, hanno preso tra gli altri la parola per i saluti istituzionali il rettore di Ca' Foscari Michele Bugliesi, il direttore del Dipartimento di Economia, Monica Billio, il direttore ai servizi socio sanitari dell'Azienda Ulss 3 Serenissima Gianfranco Pozzobon.

“In questi anni  - ha esordito l'assessore Venturini rivolto ai numerosi assistenti sociali presenti al congresso - ho fatto un percorso di approfondimento della vostra professione e delle problematiche che affrontate, sempre più pressanti e trasversali a vari ambiti, per i quali non c'è una soluzione semplice, ma piuttosto soluzioni complesse che vanno ricercate attraverso percorsi. Veniamo da anni difficili, in cui 10 anni di crisi economica hanno provato non solo i nostri utenti, ma anche i nostri operatori per trovare delle risposte e fronteggiare le emergenze. Una volta finita la coda lunga della crisi, che comunque vediamo ancora batte in certe realtà, soprattutto in alcune fasce d'età, abbiamo dovuto correre per applicare le nuove misure e organizzare la struttura per far funzionare i servizi e creare relazioni. Nel mondo del sociale la relazione con la struttura in cui si lavora e con il territorio è centrale rispetto alla prestazione da costruire con gli utenti. La vostra professione richiederà sempre di più un'alleanza integrata con la città. Un lavoro difficile, che necessita un approccio complesso, tanta pazienza e di cui vi ringrazio”.

Nel corso della giornata è stato anche presentato un approfondimento sul tema: “Le relazioni umane come elemento di conoscenza e di cambiamento: esperienze e riflessioni dalla 'frontiera”delle migrazioni' " a cura di Gianfranco Bonesso, assistente sociale responsabile di servizi e progetti per l'Immigrazione e Protezione internazionale del Comune di Venezia.

“Stando sul campo a diretto contatto con le persone a tutti i livelli formali e informali – ha spiegato Bonesso -  abbiamo  acquisito conoscenza, fiducia, reciprocità che ci hanno consentito di costruire progetti importanti. Ne abbiamo vinto uno recentemente sul rafforzamento della comunicazione linguistica e dell'educazione civica a livello locale. E' il sesto progetto che vinciamo all'interno del Fami (Fondo asilo migrazione e integrazione). Sono programmi che ci permettono di sapere cosa succede in città, come si sta costruendo una convivenza in città, con tutte le sue criticità e positività”.

 

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