Presentato il bilancio di previsione 2018-2020

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zuin alla conferenza stampa
 

Presentato il bilancio di previsione 2018-2020

23/11/2017

“Nessun nuovo aumento di tasse per i cittadini veneziani, nessun taglio ai servizi, una liquidità in continuo miglioramento, una previsione di entrate e costi sicuri, un bilancio in fase di risanamento”. Ha dimostrato ottimismo e soddisfazione l'assessore al Bilancio Michele Zuin nel corso della conferenza stampa in cui questa mattina, a Ca' Farsetti, è stato illustrato il bilancio di previsione per il prossimo triennio 2018 -2020. Per il terzo anno consecutivo l'Amministrazione comunale riuscirà ad approvare il documento entro i termini di legge (31 dicembre 2017). “Un risultato non scontato – è stato sottolineato - che il Governo premia attraverso l'allentamento dei vincoli di spesa e che consente una migliore programmazione delle attività”.

“Sul fonte delle entrate - ha precisato l'assessore - non ci sarà alcun aumento dei tributi a carico dei cittadini veneziani. Grazie ad una diversa classificazione delle locazioni turistiche in tema di imposta di soggiorno, che ricade sui turisti, verranno ricavati 900 mila euro. Questa somma, aggiunta ai 600 mila euro ottenuti in più rispetto alle previsioni 2017 dalla tassa di soggiorno, eviterà l'aumento già previsto della Tari, la tassa sui rifiuti. “Con gli oneri pagati dai visitatori – ha precisato Zuin - il maggior costo che ha il turismo sul tema dei "rifiuti" in questa città non peserà sui cittadini veneziani”.

Nel 2018 verrà inoltre confermato l'introito ottenuto nel 2017 di circa 2 milioni di euro dalle Ztl bus, le cui tariffe erano state riviste l'anno scorso con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria, disincentivando l'arrivo in città degli autobus più vecchi e più inquinanti. Dai proventi delle strisce blu arriveranno invece circa 400 mila euro in più. “Il dato interessante in questo caso – ha commentato l'assessore – è che la scelta fatta l'anno scorso dall'Amministrazione di diminuire le tariffe, con la consapevolezza che una loro riduzione avrebbe comportato un maggiore utilizzo, si è dimostrata veritiera, soprattutto in centro a Mestre”.

Sul fronte delle spese la definizione del bilancio è stata fatta con una particolare attenzione alla programmazione pluriennale. Non sono state apportate riduzioni "lineari", ma si è cercato di rendere strutturale ciò che era stato previsto nel 2015-2016, con una riduzione di 6 milioni di euro per le spese delle Direzioni e di 8 per le Partecipate, senza tagliare alcun servizio ai cittadini. Nel documento di bilancio sono inoltre già stati inseriti i 4,3 milioni di euro che serviranno per assorbire il costo che l'Amministrazione dovrà sostenere per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici. Il fondo incentivante del personale, con cui si pagano indennità di funzione, turno e produttività, sarà rifinanziato al massimo consentito con 14,9 milioni di euro, di cui 12,3 quota fissa di legge.

Il bilancio di previsione del prossimo triennio stanzierà maggiori risorse per la cultura. “In questi mesi – ha spiegato Zuin – abbiamo inaugurato nuove biblioteche, che stanno diventando un fiore all'occhiello di questa Amministrazione. Ora vogliamo potenziare l'offerta culturale di teatri, Centro Candiani e Fenice”. Anche nel 2018 proseguirà la neutralizzazione del 23% delle spese sostenute dalle società sportive per l'energia elettrica, che il commissario Zappalorto aveva portato dal 7% al 30%. Il Comune si accollerà l'aumento dei costi attraverso un sistema di premialità, per valorizzare le società che faranno i programmi migliori.

Non ci sarà nuovo indebitamento, ma si continuerà a lavorare per ridurlo - ha aggiunto l'assessore, ricordando come da 799 milioni di euro (di debito consolidato) si sia arrivati a un debito di 740 milioni. Notizie positive anche sul fronte della liquidità, il cui miglioramento ha consentito il risparmio di un milione di euro di interessi passivi sull'anticipazione bancaria onerosa. Analogo risultato è stato ottenuto con l'estinzione anticipata di debiti, che ha prodotto un milione di minori oneri.

“Si tratta di entrate sicure e non gonfiate che l'Amministrazione ha la certezza di riscuotere e che daranno garanzia di copertura, non solo delle spese correnti, ma anche degli investimenti per il Piano delle opere previste. Non saranno escluse nuove alienazioni perché - ha chiarito l'assessore - non potendo fare nuovo debito, per la realizzazione di nuove opere si potrà intervenire solo con oneri di urbanizzazione e alienazioni”.

Ottimismo è stato espresso anche per il Casinò per il quale l'Amministrazione auspica di arrivare presto alla firma del nuovo contratto con i sindacati. Per la casa da gioco sono state stimate entrate pari a 94 milioni di euro.

“E' un buon bilancio – ha concluso infine l'assessore - non ancora uscito dal trauma delle gestioni passate, ma in netto miglioramento”.

Dopo la presentazione alle Commissioni consiliari, il documento di bilancio approderà in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva prima di Natale.

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