Venezia dà il via alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo

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Venezia dà il via alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo

09/01/2024

Venezia dà avvio alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324. E lo fa con un primo calendario di iniziative organizzate dal Comune di Venezia e dall'Università Ca’ Foscari e con la collaborazione di Fondazione Musei Civici ma anche con tantissime realtà associative della città, nazionali ed internazionali. Saranno occasioni per dare lustro alla memoria del veneziano, noto per “il primo attendibile e completo resoconto dell'Oriente e il primo contributo alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa”.

A supporto delle celebrazioni, lo scorso 29 dicembre è stato riconosciuto con decreto del Ministero della Cultura a firma di Gennaro Sangiuliano, su istanza del Comune e dell’Ateneo veneziano, il Comitato nazionale per le celebrazioni.

Tante le iniziative pubbliche di carattere scientifico, espositivo, letterario, culturale, che si potranno seguire consultando il sito web dedicato leviedimarcopolo.it e attraverso i canali social di Venezia Serenissima (Facebook, Instagram, X, TikTok e Threads). Le celebrazioni (e con esse il Comitato) hanno una durata triennale, sono quindi previste iniziative anche nel 2025 e nel 2026.

Fondazione Musei Civici prende parte alle celebrazioni per Marco Polo nell’anno in cui ricorrono i 700 anni dalla morte con mostre, masterclass, incontri e momenti dedicati al pubblico dei più giovani e alle scuole.

Evento di punta delle celebrazioni è la mostra ospitata a Palazzo Ducale dal 6 aprile al 29 settembre 2024, I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento. Un viaggio nel viaggio: tra le sale di Palazzo Ducale, con oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane, dalle maggiori e più importanti istituzioni italiane ed europee, fino a prestiti dei musei dell’Armenia, Cina, Qatar e Canada. Opere d’arte, reperti, manufatti e incursioni nell'opera letteraria del mercante veneziano per ripercorrere la geografia fisica, politica e umana dei suoi incontri in Asia, al centro de Il Milione, con un'approfondimento dedicato proprio alla fortuna mondiale della sua opera letteraria tra Ottocento e Novecento, fino alle suggestioni della figura del mercante e della sua avventura nell’arte contemporanea. Un'esposizione per ricordare il valore di inclusività culturale del viaggio, l'apertura, la curiosità verso la conoscenza e verso ciò che è altro da noi.

 

Il primo appuntamento in ordine di tempo è al Museo di Palazzo Mocenigo, che apre al pubblico dall'11 gennaio con “L’Asse del Tempo: Tessuti per l’Abbigliamento in Seta di Suzhou”: creazioni originali, tessuti e repliche di antichi abiti per raccontare la millenaria tecnica che ha reso celebre la seta della regione dello Jiangnan, ammirata e menzionata da Polo. Sempre Palazzo Mocenigo ospiterà dal 29 aprile al 30 settembre una selezione di abiti di scena e bozzetti, protagonisti della produzione RAI internazionale, lo sceneggiato Marco Polo del 1982, che vide compartecipazioni internazionali, tra cui la stessa Cina.

Atteso per ottobre l'appuntamento con l'arte calligrafica, con le masterclass e la mostra nella Sala delle Quattro Porte del Museo Correr “Viaggio attraverso le scritture: le culture calligrafiche incontrate da Marco Polo".  

Con il titolo “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo”, dal 27 gennaio al 13 febbraio anche il Carnevale di Venezia 2024 celebrerà uno dei suoi più grandi viaggiatori, portando nelle calli, nei campi e nelle piazze della Città il tema del viaggio, della scoperta e dell’incontro con mondi prima solo immaginati, ma anche il viaggio inteso come un percorso alla ricerca di se stessi. Un fantastico viaggio verso l’immaginazione che volgerà lo sguardo “ad Oriente” sulle tracce del percorso che l’allora giovane Marco intraprese alla scoperta di nuove meraviglie.

Tra i primi appuntamenti del ricco calendario anche la due giorni di convegno dal titolo “La Venezia di Marco Polo. Il Codice Diplomatico Poliano (1288-1380)”, in programma per giovedì 25 e venerdì 26 gennaio e organizzata dall’ Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.

Tanti anche gli eventi del calendario cafoscarino che diventano un momento di riflessione sulla vita e l’opera di Marco Polo in un intenso programma scientifico e culturale: il Ca’ Foscari Short Film Festival, Incroci di Civiltà Festival internazionale di Letteratura a Venezia, Teatro Ca’ Foscari, un Convegno Internazionale di studi filologici e storico-culturali su Marco Polo per fare il punto sullo stato degli studi filologici e storico-culturali su Marco Polo, sul libro poliano e su temi connessi. L’Archivio Scritture e Scrittrici Migranti proporrà un’esposizione del lavoro svolto dalle donne della Casa Circondariale Femminile della Giudecca. A Ca’ Foscari Esposizioni, nella sede centrale dell’Ateneo, nel mese di aprile si terrà un'esposizione di reperti provenienti dalla collezione dei musei dell'Uzbekistan, incluso il Museo statale d'arte del Karakalpakstan I. V. Savitsky. Da un’idea di Fondazione Venezia 2002, inoltre, si svilupperà la mostra “Gli abiti di Marco Polo e gli abiti tradizionali in seta di Suzhou - Esposizione di abiti tradizionali e storici delle due città di Marco Polo: Suzhou e Venezia”, un’occasione di confronto e di dialogo tra due culture geograficamente distanti, ma accomunate dalla sapiente e preziosa arte della produzione tessile.

Numerose sono le iniziative in programma: quelle di carattere scientifico che esploreranno in profondità lo studio accademico e di alta divulgazione internazionale della figura di Marco Polo, altre attività di tipo espositivo che prevedono diversi eventi focalizzati su Venezia e la rappresentazione del mondo asiatico proposta dal libro poliano grazie alle ricche dotazioni delle istituzioni e le loro reti di rapporti con prestiti e con l’utilizzo del digitale. Particolare attenzione sarà dedicata anche alle giovani generazioni, anche transnazionali, come il progetto “Alfabeto Marco Polo” che coinvolgerà 1000 piccoli studenti veneziani e turchi all'insegna della pace.

Le azioni sul piano locale, che comprendono letture pubbliche itinerari in città e cicli di conferenze per i cittadini puntano a mediare le complesse conoscenze della figura di un uomo del Medioevo e delle conseguenze del suo viaggio sull’apparato cognitivo dell’uomo occidentale. Verranno attivate e realizzate azioni teatrali e multimediali con laboratori sulla ricezione del mito poliano nei media novecenteschi: opera lirica, fumetti, riduzioni cinematografiche e televisive e workshop creativi a tema per gli studenti delle scuole primaria e secondaria di Venezia in collaborazione con Ufficio scolastico regionale del Veneto. Per il pubblico internazionale sono previste iniziative in collaborazione con la Rai per la trasmissione degli sceneggiati storici su Marco Polo.

L’elenco delle iniziative potrà arricchirsi di nuove proposte: sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it, tradotto anche in inglese e cinese, si trova una sezione dedicata, attraverso la quale i soggetti pubblici e privati che a vario titolo intrattengono un legame storico con Marco Polo, e che siano interessati a proporre iniziative da inserire nel calendario delle manifestazioni, possono inviare il proprio progetto. Quanto proposto, verificato dal Comitato scientifico, potrà esser parte di un calendario unico che sarà strumento di promozione delle iniziative e piattaforma di comunicazione indirizzata ad un pubblico internazionale, il più ampio possibile.

L'elenco aggiornato dei componenti del Comitato è disponibile al link: https://leviedimarcopolo.it/it/chi-siamo

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