Un modo per condividere con la città allargata – della quale i musei veneziani sono importante punto di riferimento – i valori della storia, della cultura e della bellezza di cui sono portatori.
Martedì 4 dicembre a Palazzo Malcanton Marcorà, sede del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari di Venezia, saranno presentati e discussi due libri che trattano del tema delle donne nella Grande guerra.
La mostra che espone le opere realizzate dalle donne protagoniste del laboratorio sarà inaugurata venerdì 30 novembre nella sala della ex-Provvederia di Mestre, in via Palazzo.
Bando di Concorso per il PREMIO per le note di commento a sentenze pronunciate dalle Autorità Giudiziarie del Distretto della Corte d'Appello di Venezia nel triennio 2016-2018, relative al tema del contrasto alla violenza sulle donne.
Il concorso è bandito in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, ed è rivolto a giovani avvocati, di età inferiore a 40 anni, iscritti ai Fori del Distretto della Corte d'Appello di Venezia.
Sonoristan è un paese immaginario, un paese dove non serve il permesso di soggiorno e in cui vivono tutti gli eccezionali musicisti che Onori ha avuto come compagni di viaggio.
Un cartellone che conferma una particolare sensibilità per i più piccoli, ma che riserva anche in questa stagione un occhio di riguardo per gli adulti, con spettacoli senior ed eventi speciali.
Continua la rassegna "Vez America" in Biblioteca Hugo Pratt al Lido, con la presentazione del libro Indians e l'inaugurazione della mostra di acquerelli, martedì 27 novembre alle ore 17.30.
Verranno promosse iniziative per valorizzare il culto della Santa, ma anche progetti per rendere più fruibile a tutti, anche alle persone con disabilità sensoriale, la visita della chiesa.
Mercoledì 28 novembre, alle ore alle ore 18, il penultimo appuntamento della rassegna "Autori, Autrici a km 0", con Andrea Vismara, camminatore, scrittore e dj.
Il suo ultimo libro, ambientato a Venezia, è una piccola favola gotica, per provare a vedere la morte con occhi diversi.