Dopo una lunga pausa, l'ultima edizione è del 2015, a Mestre si tornerà a girare per le bancarelle del Mercato Europeo. In mattinata, al Municipio di via Palazzo, la presentazione della kermesse. Il 6, 7 e 8 settembre piazza Coin, via Fapanni e via San Pio X saranno una lunga vetrina di ricercatezze artigianali e prelibatezze enogastronomiche provenienti dal Vecchio continente e da tutto il mondo. 

Dalla gastronomia tipica sarda alla ceramica inglese; dalla paella spagnola ai biscotti dalla Bretagna; sempre dalla Francia tè, spezie e infusi; il miele delle valli alpine; i foulard in bamboo. E' questo il Mercato Europeo promosso da Confcommercio Mestre e dalla Federazione italiana venditori ambulanti (Fiva Confcommercio), col patrocinio del Comune di Venezia, che inserisce l'evento nel ricco cartellone de "Le Città in Festa".

Sono 30 le date in tutta Italia del Mercato Europeo e Venezia è l'unica provincia a vantare ben tre appuntamenti con le bancarelle internazionali: Bibione, San Donà di Piave e Mestre. 

L’edizione 2024 riserverà molte sorprese e grandi novità. Oltre alle tante conferme del passato, infatti, i riflettori saranno puntati sui nuovi arrivi, alcuni dei quali novità assolute anche per il circuito Fiva. Ci saranno bancarelle che proporranno ambra e argento dal Baltico, tartufi e funghi dalle Marche; dalla Francia abbigliamento tecnico da montagna, o ancora la ristorazione cubana; prodotti a base di sesamo; kilt, sciarpe e artigianato in pelle dalla Scozia.

Saranno almeno 80 i banchi: il 40% dedicato al food; un 20% riservato alla somministrazione. Ci saranno banchi europei, cucina cubana, argentina e brasiliana, ma un 30% delle attività saranno italiane.

Venerdì si terrà l'inaugurazione, alle ore 18, e gli stand saranno aperti fino alla mezzanotte; sabato e domenica le bancarelle faranno bella mostra della merce già dalle 9 del mattino e sempre fino alle 24.