Il 19 maggio si celebra la Giornata mondiale delle malattie infiammatorie croniche intestinali

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Il 19 maggio si celebra la Giornata mondiale delle malattie infiammatorie croniche intestinali

17/05/2023

Il 19 maggio si celebra la Giornata mondiale delle Mici, le malattie infiammatorie croniche intestinali, come il Morbo di Crohn e la rettocolite ulcerosa, due patologie che in Italia colpiscono circa 250mila persone soprattutto nella fascia di età giovanile. Per l’occasione i palazzi istituzionali del Comune di Venezia, Ca’ Farsetti-Ca' Loredan e Ca’ Collalto, saranno illuminati di viola. Un gesto simbolico per accendere un faro rispetto a queste malattie di cui c’è ancora poca consapevolezza.

Nei giorni scorsi, a Ca' Farsetti, erano presenti i rappresentanti dell’associazione Guerrieri invisibili APS, una giovane realtà, fondata nel gennaio 2022 su iniziativa di Micol Rossi, trentenne veneziana che nel 2019 venne scelta come “Angelo guerriero” del Carnevale di Venezia per il volo dal campanile di San Marco. Un’iniziativa di sensibilizzazione sulle malattie croniche invalidanti come quella di cui la stessa ragazza soffre, il Morbo di Crohn.

L’associazione, molto attiva sui social e nelle attività con le scuole, punta a tenere alta l'attenzione sulle malattie invisibili che arrecano disabilità gravi tali da incidere sulla qualità della vita di chi ne soffre. L’obiettivo è sensibilizzare la comunità e le istituzioni sui gravi problemi che incontrano ogni giorno le persone affette da una o più patologie croniche invalidanti e che dall'esterno non si vedono.

“Le nostre patologie invisibili, sono la chiara dimostrazione della differenza tra apparenza (esterno) e realtà (interno) del malato cronico - ha spiegato Clara Di Donato, consigliera di Guerrieri invisibili. I malati cronici continuano a incontrare difficoltà, vivono problematiche e disagi nell’ambiente lavorativo, nei rapporti sociali e interpersonali. Molte di queste patologie non sono ancora inserite nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e non hanno accesso alle cure previste dal Sistema Sanitario nazionale, causando notevoli oneri economici e profondi disagi a chi ne è colpito. Guerrieri invisibili lotta per i diritti di tutti i malati cronici, per sensibilizzare la società, i datori di lavoro, il personale medico, per abbattere il muro dell’ignoranza e della discriminazione, evitando situazioni di mobbing, bullismo e umiliazioni, chiedendo allo Stato le giuste tutele”.

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