Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato all'unanimità gli indirizzi per la concessione del complesso immobiliare di proprietà comunale denominato “ex Junghans”, alla Giudecca, all’Università Iuav di Venezia per un periodo massimo di 25 anni. Il complesso, attualmente inutilizzato e in parziale stato di degrado, verrà destinato esclusivamente a residenza universitaria, previa realizzazione di un progetto di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica. 

Il complesso immobiliare è composto da tre corpi di fabbrica novecenteschi assegnati in concessione negli anni passati e che ora, sono stati riconsegnati da ESU, "Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario" al Comune. 

A seguito della richiesta da parte di Iuav di prendere in concessione l'intero complesso per farne esclusivamente una residenza per studenti si è quindi approvato di acconsentire a questo nuovo percorso che prevede una serie di interventi di edilizia che andranno a sistemare le fessurazioni e il coperto del blocco A1 e altri interventi necessari all'utilizzo dei locali per i blocchi C1b e C2.  

In particolare i lavori prevederanno: 

• ripristino della sicurezza statica e sismica dell’immobile; 
• interventi di manutenzione e ripristino della salubrità dell’immobile; 
• adeguamento del distributivo; 
• conservazione degli elementi di pregio oggetto di tutela; 
• miglioramento ed efficientamento energetico; 
• ripristino e riordino delle aree verdi; 
• garanzia dell’accessibilità fisica e digitale; 
• implementazione del paradigma Smart building.

L'Università Iuav, a fronte di una concessione di 25 anni, ha potuto presentare istanza di cofinanziamento al Ministero dell'Università per la realizzazione dei lavori che consentiranno la realizzazione di 127 alloggi per studenti dei quali 46 singoli e 81 doppi per una capacità residenziale complessiva di 208 posti alloggio oltre agli spazi per le funzioni residenziali collettive, aree studio, aree riunioni e zone ricreative, residenze universitarie. Un investimento di 7,5 milioni di euro che, al termine della concessione - viene sottolineato nel provvedimento - consentirà al Comune di avere un bene in condizioni d'uso idonee all'immediato riutilizzo. 

Il progetto definitivo dell’intervento di riqualificazione sarà sottoposto all’approvazione dell’Amministrazione comunale. Il provvedimento vieta di destinare, anche temporaneamente, il compendio a struttura ricettiva turistica. Qualsiasi eventuale modalità di utilizzo del complesso dovrà essere concordata con il Comune di Venezia. 

Nel corso della seduta l’assemblea ha anche stabilito di affrontare in una specifica Commissione consiliare il tema dell’accessibilità affinché, nell’ambito del Peba, dove gli interventi sono già previsti, vengano attrezzati anche il Ponte de le Scuole e il Ponte de la Palada, oltre al Ponte Piccolo, con apposite rampe per eliminare le barriere che attualmente impedirebbero l’accessibilità alla residenza ex Junghans alle persone con difficoltà motorie. Sarà all’attenzione di prossime Commissioni consiliari anche la possibilità di favorire la creazione di luoghi, spazi e occasioni volti all'aggregazione e al divertimento della popolazione giovanile studentesca e una valutazione, con il coinvolgimento delle categorie interessate, sull'opportunità di creare un polo di socialità a San Basilio.