Decreto Enti locali: una dichiarazione dell'assessore Zuin

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Decreto Enti locali: una dichiarazione dell'assessore Zuin

02/08/2016

La conversione del decreto legge “misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio” che si è conclusa oggi con il voto di fiducia del Senato della Repubblica sancisce definitivamente per la Città di Venezia e per tutti i Comuni d'Italia che non avevano rispettato il Patto di stabilità interno nel 2015, l'allentamento per quest'anno delle sanzioni. Così la nostra città non dovrà più pagare 18,3 milioni di sanzioni ma 1,3 grazie alla riduzione al 30% dello sforamento e alla possibilità di detrarre la cifra pari alla spesa sostenuta per l'edilizia scolastica nel corso del 2015. Infine è stato prevista la norma per le assunzioni del personale insegnante, garantendo così il servizio e i livelli occupazionali delle scuole materne e asili nido. Purtroppo, come già era emerso dopo il voto della Camera dei Deputati, non è stata recepita, in sede di conversione, la richiesta del Sindaco Luigi Brugnaro che, da mesi, chiedeva al governo di annullare completamente le sanzioni sia quella economica che quella che prevede il divieto di assumere dipendenti comunali e la connessa impossibilità di erogare il salario accessorio.

“Risulta evidente – commenta l'Assessore al Bilancio Michele Zuin - che l'operazione portata avanti con forza dal Sindaco in questi mesi, coinvolgendo tutti i parlamentari veneziani e il governo, ha sicuramente prodotto delle risposte positive per la Città ma questo non ci può soddisfare. Il Parlamento e il Governo devono avere ben chiaro, che con la loro decisione, il Comune di Venezia non potrà né stabilizzare i dipendenti precari con i contratti in scadenza prima della fine dell'anno, né erogare il salario accessorio secondo le nuove linee meritocratiche decise con la riorganizzazione. Un voto, quello di oggi, che avremmo piacere fossero gli stessi parlamentari veneziani a spiegare ai dipendenti comunali, perché sia chiaro che, in questa partita, l'Amministrazione si è sempre schierata al loro fianco in un'ottica di reale difesa dei loro diritti”.

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