“In riferimento alle recenti speculazioni in merito alla presunta scomparsa, nella riorganizzazione, del referato 'Cittadinanza delle donne', sono a precisare che lo stesso non è mai stato in discussione, come tantomeno il 'Centro donna'.

Con la delibera n. 278 del 27.09.2016, la Giunta, nell'opera della più completa riorganizzazione della macchina comunale, non ha in alcun modo eliminato funzioni e servizi legati a quello che nella precedente 'micro-struttura' era definito come 'Servizio Cittadinanza delle donne e cultura delle differenze'.

Rimarranno, pertanto, in un elenco non esaustivo, la Biblioteca specialistica, con tutte le iniziative culturali collegate (laboratori, letture animate, presentazioni di libri, etc), il coordinamento delle attività di raccordo con gli interventi in materia di cui alla Legge 285/97, il coordinamento e gestione delle attività antiviolenza, il coordinamento gestione delle case ad indirizzo segreto, dei punti di ascolto 'SOS Violenza' nei Pronti soccorso degli Ospedali S.S. Giovanni e Paolo e dell'Angelo, il supporto alle attività delle associazioni e dei gruppi femminili, l'attività di rete e di progettazione.

Il percorso di riorganizzazione si completerà entro il 30 novembre p.v., con il dettaglio delle funzioni degli uffici proposto dai direttori/dirigenti all'interno dei propri servizi.

Colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone e le associazioni che stanno contribuendo fattivamente alle iniziative legate all' 'Ottobre rosa', il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, e al 'Novembre Donna', dedicato alla campagna contro la violenza e il femminicidio ed in particolare la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano che coordina tutte queste attività”.