Assenze per visite mediche, prestazioni specialistiche o esami diagnostici

“Non è assolutamente vero che il Sindaco abbia dato mandato di cancellare i permessi per malattia - spiega l'assessore al Personale Paolo Romor in risposta a false notizie fatte circolare da alcune sigle sindacali - infatti, nel caso di assenze per malattia per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici, il permesso è giustificato mediante la presentazione di attestazione, anche in ordine all'orario, rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione o trasmessa da questi ultimi mediante posta elettronica. In tal caso l'assenza dell'intera giornata è giustificata con malattia, con conseguente applicazione della relativa disciplina.

In alternativa – continua l'assessore - l'assenza della giornata può essere giustificata con un permesso per documentati motivi personali, ove ne sussistano i presupposti prescritti dall'art. 19 del CCNL 6.07.1995, nella misura di tre giornate all'anno e possono essere anche richiesti permessi orari con recupero di ore straordinarie prestate o permessi brevi a recupero entro 36 ore annue ai sensi dell'art. 20 del CCNL 6.07.1995.
 
Infine, ai sensi dell'art. 21 co. 7 bis del CCNL 6.7.1995, in caso di patologie gravi che richiedano terapie salvavita ed altre assimilabili, sono esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia i relativi giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital ed i giorni di assenza dovuti alle citate terapie, debitamente certificati dalla competente Azienda sanitaria Locale o struttura convenzionata. In tali giornate il dipendente ha diritto in ogni caso all’intera retribuzione.
 
Alcune sigle sindacali – conclude l'assessore Paolo Romor - tentano con i loro volantini di alimentare un clima di tensione tra l'Amministrazione e i lavoratori. Il tentativo però, ancora una volta, si dimostra basato su presupposti che sono smentiti dalla realtà dei fatti".