A presentare l'iniziativa, ideata dall'associazione Aiace (Associazione Italiana Amici Cinema d'Essai) di Milano, sostenuta e organizzata dal servizio Città per tutti del Comune di Venezia in collaborazione con il Centro culturale Candiani di Mestre, dove avverranno le proiezioni, sono stati questa mattina al Lido di Venezia, l'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, la responsabile del Centro culturale Candiani, Elisabetta Da Lio, la responsabile del Servizio Città per tutti del Comune di Venezia, Patrizia Carlon, gli ideatori del progetto, Romano Fattorossi e Eva Schwarzwald, il presidente UIC-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Venezia, Alessandro Trovato e il presidente dell'ENS-Ente Nazionale Sordi di Venezia, Vincenzo Usai.
“Questo progetto – ha esordito Venturini nel ringraziare gli ideatori e i promotori dell'iniziativa – è un esempio ben riuscito di quell'alleanza forte tra privato sociale, mondo del volontariato e istituzioni da cui bisogna partire per garantire una reale inclusione e coesione sociale. Quando le energie e le proposte che vengono dai cittadini sono positive, le istituzioni non devono fare altro che favorirle”.
Ideata nel 2005, con il supporto tecnico della società Raggio Verde di Roma, la rassegna è attiva a cadenza mensile in alcune sale attrezzate di Milano, Roma e Bari, cui da quest'anno si aggiunge il Centro Candiani. “In oltre 10 anni - hanno spiegato Fattorossi e Schwarzwald – abbiamo reso accessibili a tutti più di 90 film: un modo concreto per promuovere la cultura del rispetto e dell’integrazione e consentire anche a chi ha problemi di vista o di udito di andare al cinema insieme ad amici e parenti”.
Sull'importanza di iniziative che favoriscano inclusività e integrazione si sono soffermate anche Carlon e Da Lio, ricordando le numerose attività di sensibilizzazione e promozione della cultura dell'accessibilità che da anni il Servizio Città per tutti realizza e l'impegno del Centro Candiani nel proporre esperienze culturali che possano davvero essere fruite da tutti.
Il primo film in programma, martedì 27 settembre, è “Suite francese”, per la regia di Saul Dibb; seguiranno, venerdì 27 ottobre, “È arrivata mia figlia”, regia di Simon Curtis, “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael giovedì 17 novembre, “The imitation game” di Morten Tyldum sabato 3 dicembre. Le proiezioni, gratuite e aperte a tutti, inizieranno alle ore 18. Per ascoltare il commento audio è necessario prenotare anticipatamente le cuffie inviando un'email a cittapertutti@comune.venezia.it.
Grande soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa anche da Trovato e Usai, che hanno auspicato una prosecuzione del progetto a Venezia e una sua estensione anche ad altre sale della nostra Regione.
“Il grande lavoro di riforma del welfare veneziano a cui l'Amministrazione comunale sta lavorando da tempo – ha concluso Venturini – consentirà sia di avvicinare sempre di più i servizi ai cittadini, sia di risparmiare risorse che potranno essere impiegate per promuovere progetti innovativi. Il sociale a Venezia ha bisogno di novità: sosterremo 'Cinema senza barriere' anche il prossimo anno, perché il piacere di godersi un buon film deve essere sempre un'opportunità a portata di tutti”.
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