Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato all'unanimità l’annullamento del tipo d’intervento codificato “1 - Restauro” relativo ad un edificio di proprietà Ipav (Istituzioni pubbliche di assistenza veneziane) in via Asseggiano.
Ipav è proprietaria di terreni in via Asseggiano e, in particolare, di un complesso rurale composto da tre corpi di fabbrica. L’edificio principale del complesso rientra tra quelli di interesse storico e quindi è stato sottoposto, in sede di redazione della Variante al Prg per la Terraferma ad intervento codificato di tipo 1 - restauro. Si tratta di una costruzione rurale che conserva l’impianto originario, ma in pessimo stato conservativo, per cui la Commissione regionale per il Patrimonio culturale del Veneto ha dichiarato l’insussistenza dell’interesse culturale ed archeologico dell’edificio.
Allo stato attuale l’edificio risulta inagibile e versa in condizioni di rovina e degrado e la sua integrità è stata compromessa da crolli. Inoltre nel tempo sono state apportate diverse modifiche, come il tamponamento di alcuni archi e finestre dei prospetti, probabilmente per motivi di sicurezza, al fine di scongiurare il collasso statico degli elementi verticali e anche per evitarne l’impropria occupazione. L’edificio ha dunque subito trasformazioni radicali, soprattutto a causa del deterioramento avvenuto nel tempo.
L’edificio si trova in una posizione centrale del lotto di proprietà che condiziona in modo rilevante la possibilità di ricomposizione volumetrica degli edifici esistenti e di utilizzo dell’indice di edificabilità previsto dallo strumento urbanistico. L’intervento di restauro del manufatto comporterebbe un impegno economico gravoso, che non consente a Ipav di valorizzare il proprio bene patrimoniale nel mercato immobiliare attuale. La riqualificazione dell'area in cui ricade l'edificio rientrerà invece nel più ampio contesto di intervento di realizzazione del “Bosco di Asseggiano” nel quale rientrano la nuova pista ciclopedonale e la dotazione di servizi pubblici.