
Scarica la programmazione dal 18 al 24 aprile 2024
Prosegue al Rossini, fino al 15 maggio, Classici fuori Mostra. Festival permanente del cinema restaurato, organizzato in collaborazione con La Biennale di Venezia e i docenti delle classi di cinema dell'Università Ca’ Foscari e dell’Università IUAV di Venezia.
Prossimo appuntamento, mercoledì 24 aprile alle ore 19 al Rossini con Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta.
In rassegna undici Classici recentemente restaurati dalle principali cineteche di tutto il mondo, in versione originale con sottotitoli in italiano. Ogni film sarà preceduto dalla presentazione di un esperto e seguito da una sessione di domande e risposte col pubblico.
“Ritorna per la quinta volta Classici fuori Mostra che il pubblico veneziano ha dimostrato di gradire, frequentando con assiduità le precedenti edizioni – dichiara il direttore artistico della Mostra del Cinema Alberto Barbera –. La possibilità di vedere o rivedere su grande schermo alcuni capolavori che hanno segnato lo sviluppo della settima arte nel secolo scorso, in versioni accuratamente restaurate da alcune delle principali cineteche e laboratori specializzati di tutto il mondo, rappresenta evidentemente un’occasione preziosa che gli studenti soprattutto non intendono lasciarsi sfuggire”.
Mercoledì 24 aprile alle ore 19 appuntamento con Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta (1961). “Ricordo distintamente di aver visto Banditi al New York Film Festival all’inizio degli anni Sessanta. Uno dei film più insoliti e straordinari che avessi mai visto. La storia è semplice: un pastore, accusato di un crimine che non ha commesso, è braccato in un paesaggio arido e silenzioso. Il suo gregge muore di fame e lui, ormai ridotto alla miseria, è costretto a diventare un bandito. Ma il film è anche la storia di un’isola e della sua gente. Ambientato sulle montagne della Barbagia, in Sardegna, il film rivela un mondo arcaico, incontaminato, dove la gente si esprime in un dialetto antico e vive secondo leggi preistoriche, considerando il mondo moderno estraneo e ostile. In loro, De Seta riscopre le vestigia di una società antica attraverso la quale risplende una nobiltà perduta. Lo stile del film mi colpì profondamente. Il Neorealismo era stato portato a un livello superiore, nel quale il regista partecipava a tal punto alla narrazione che la linea di demarcazione tra forma e contenuto era stata annullata ed erano gli eventi stessi a definire la forma. Il senso del ritmo di De Seta, il suo uso della macchina da presa, la sua straordinaria abilità nel fondere i personaggi con l’ambiente circostante, furono per me una completa rivelazione. Era un antropologo che si esprimeva con la voce di un poeta.” (Martin Scorsese)
Il restauro del film è a cura di The Film Foundation e Cineteca di Bologna.
Introduce Marco Bertozzi.
Classici fuori Mostra. Festival permanente del cinema restaurato sarà mercoledì 24 aprile, alle ore 19 al Rossini, con il film Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta.
Biglietto: intero 6 euro; ridotto 3 euro; abbonamento 10 ingressi 22 euro.
È attiva la prevendita per tutte le date su: ccvenezia.18tickets.it
Grazie per l’attenzione.
Vi aspettiamo al Rossini!
PROSSIMI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA
mercoledì 24 aprile
BANDITI A ORGOSOLO (1961) di Vittorio De Seta
introduce Marco Bertozzi
mercoledì 8 maggio
CLASSE TOUS RISQUES (1960, Asfalto che scotta) di Claude Sautet
introduce Elena Pollacchi
mercoledì 15 maggio
IL FERROVIERE (1956) di Pietro Germi
introduce Roberta Novielli