Scarica la programmazione dall'11 al 17 aprile 2024
Nel 2025 saranno trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova (Venezia, 2 aprile 1725 - Duchov, Cechia, 4 giugno 1798). Per celebrare l’avventuriero e scrittore veneziano, giovedì 18 aprile alle ore 19 al Rossini è in programma “il più bel film del mondo”: Casanova di Alexandr Volkov, girato magnificamente a Venezia nel 1927. Il film, in versione restaurata, integrale e con didascalie italiane, sarà presentato dallo storico del cinema Carlo Montanaro.
L’evento è realizzato in collaborazione con Cinémathèque Française, Giornate del Cinema Muto di Pordenone, Cineteca del Friuli, La Fabbrica del Vedere, Archivio Carlo Montanaro.
L’evento al Rossini sarà anticipato da un incontro speciale: Casanova “il più bel film del mondo”. Martedì 16 aprile alle ore 17.30, nella Sala della Lettura dell’Ateneo Veneto, Carlo Montanaro e lo scrittore Giovanni Montanaro dialogheranno intorno al film di Volkov.
«Per ricostruire il Carnevale in Piazza San Marco hanno selezionato e vestito almeno 1500 comparse, in quella che è stata probabilmente, nell'agosto del 1926, la produzione più fastosa e ricca del periodo muto a Venezia. In precedenza solo nel 1921 per La nave di Gabriellino D'Annunzio e Mario Roncoroni si era impiegata una notevole (anche se molto inferiore) folla di figuranti in costume, ma le riprese avevano interessato Torcello e barene circostanti e non il centro storico. Non a caso Casanova, questa prima pellicola ispirata ai suoi “Memoires”, per attirare spettatori veniva presentata come “il più bel film del mondo”, ovvero “la vita galante del leggendario avventuriero”. Promettendo “colori naturali in tinte morbide simili a velluto” e, ovviamente, uno “Speciale accompagnamento orchestrale”, venne presentato da lunedì 22 ottobre 1928 al Teatro Malibran. Un vero evento, insomma, nella città che aveva dato i natali al “mago, esteta, cavaliere, scrittore, impostore, spadaccino, dongiovanni, avventuriero” e che aveva fatto da sfondo per molte riprese tra la Venezia ufficiale (la macchina da presa collocata su una piattaforma piazzata in mare per il “totale” sulla piazzetta) e quella minore (molte “zattere”, San Giorgio in una notte multicolore illuminata dai fuochi d'artificio). Si trattava di una superpoduzione franco-tedesca che faceva capo ai russi che, dopo la rivoluzione, si erano rifugiati in Francia, dedicandosi in particolare ai film avventurosi in competizione con la Hollywood di Douglas Fairbanks. L'interprete Ivan Mosjukine, poteva fare anche il dramma e l'avanguardia (anche come regista), ma prediligeva la gaglioffagine ironica, attorniandosi di attrici affascinanti come Diana Karenne, Suzanne Bianchetti, Rina De Liguoro. Ha diretto Alexandr Volkov, specialista nei film d'epoca in costume. Il film è uscito nel 1927 con buone prospettive di cassetta. Presto frenate, però, dall'introduzione del sonoro che ha comportato una veloce obsolescenza presto tramutatasi in oblio. Di CASANOVA non si sentirà più parlare fino agli anni '80, quando René Lichtig, montatrice e restauratrice, non ottiene in affido parte dei materiali originali salvati in modo casuale dalla Cinémathèque Française insieme ad altre copie incomplete o manomesse, riuscendo a far rinascere il film con la ricostruzione anche delle didascalie originali. George Delerue ne ha musicato una edizione per il mercato americano che venne presentata all'inaugurazione della 45. Mostra del Cinema di Venezia nel 1988. Altri ritrovamenti hanno successivamente consentito di completare il restauro che, digitalizzato (159 minuti!), ha rappresentato l'evento conclusivo della 40. edizione de Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone nel 2021 con una nuova partitura composta da Gunter A. Buchwald ed eseguita dall'Orchestra San Marco di Pordenone». (Carlo Montanaro)
La proiezione di Casanova di Alexandr Volkov, sarà al Rossini giovedì 18 aprile alle ore 19. Introdurrà il film Carlo Montanaro. Biglietto unico 5 euro.
Grazie per l’attenzione.
Vi aspettiamo al Rossini!
